Società

In Spagna si lavora più che in Germania e Olanda. Sorpresa Usa

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Madrid – C’è un volto della Spagna che non tutti conoscono. Oltre alle migliaia di persone che si sono riversate questo fine settimana in piazza a Madrid e in altre città spagnole, convocate da oltre 150 organizzazioni per protestare contro le misure di austerity del governo conservatore di Mariano Rajoy, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Lavoro Dignitoso, c’è un’altra verità che vivono sulla loro pelle migliaia di spagnoli.

Nonostante le statistiche che gridano puntualmente ogni trenta giorni all’allarme disoccupazione, gli spagnoli, nel corso del 2011, hanno trascorso il 20% di ore in più rispetto ai loro colleghi tedeschi dietro alle scrivanie o nelle fabbriche. In Spagna si è lavorato una media di 1.690 ore l’anno passato. Si tratta del 19,6% in più rispetto alle 1.413 ore dei tedeschi.

Secondo i dati pubblicati dall’OCSE e rilasciati dalla Economic Research Institute, In Europa Madrid si colloca davanti anche all’Olanda con le sue 1.379 ore passate davanti ai pc.

E volendo vedere chi ha fatto meglio in questa singolare top ten si scopre che le sorprese non sono finite qui. I quattro paesi con più ore di lavoro nel 2011 sono stati il Messico con quota 2250, la Corea con 2193, il Cile con 2047 e la Cenerentola d’Europa la Grecia sull’orlo del baratro con qualcosa come 2032 ore di lavoro.

Allargando il cerchio in Ungheria, Polonia ed Estonia sono state superate le 1.900 ore all’anno, mentre Israele e Turchia si collocano al di sopra delle 1.800 ore. Anche la Slovacchia si è distinta con 1.793 ore. Tutti si sono rimboccati le maniche più degli americani. Oltreoceano in media hanno lavorato “appena” 1.787 ore. Fermarsi ai contorni della crisi del debito trae in inganno.