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Immobiliare di lusso, la riscoperta delle città d’arte

Muhannad Al Salhi, il nuovo ceo di Engel & Völkers Italia, fa una panoramica sul mercato immobiliare di lusso che dovrebbe crescere ancora nel 2024. Tra le zone più dinamiche le città dense di storia

Sono spesso alla ricerca di “pezzi immobiliari unici”, nelle città d’arte italiane o nelle principali località turistiche. Un desiderio che muove molte star internazionali, ma anche coloro che vogliono investire nel segmento del real estate luxury che non conosce la parola crisi. Lo dimostra l’attivismo registrato dagli intermediari del settore. Ma quali sono le variabili da considerare nel 2024? E quali potrebbero essere le città più dinamiche? WSI lo ha chiesto a Muhannad Al Salhi, nuovo CEO di Engel & Völkers Italia, impegnato dallo scorso febbraio in un importante piano di crescita della società nel nostro Paese.

L’appeal delle città d’arte

L’appeal di alcune città d’arte italiane, come Firenze e Venezia, continuerà a trainare il mercato immobiliare del lusso. Con acquirenti spesso a caccia di “pezzi unici”, come nel caso di alcune dimore storiche. “Le zone più dinamiche per il mercato del pregio in Italia sono senza dubbio le città d’arte, e in particolare il centro storico delle stesse, oltre alle località marittime, lacustri e montane più richieste”, afferma l’a.d. che entra più nel dettaglio con alcuni esempi. “Pensiamo ai mercati di Cortina, Courmayeur e Madonna di Campiglio per quel che riguarda le località montane, o a Porto Cervo, Capri, Portofino, Taormina per le località di mare, ma anche al Lago di Como, Lago di Garda, Lago d’Iseo e Lago Maggiore per le aree lacustri e infine a città da sempre strategiche nel nostro portfolio come Venezia, Firenze, Bologna, Milano, Roma, Palermo, Napoli e molte altre” evidenzia Al Salhi.

Cosa cercano gli acquirenti in un immobile di lusso

Ma cosa ricercano i potenziali acquirenti in un immobile di pregio? Dalle piscine ai terrazzi fino a soluzioni avanzate nel campo della domotica. “La nostra clientela di riferimento richiede immobili di pregio con tutti i comfort abitativi come la spa all’interno delle proprietà, piscine interne ed esterne e jacuzzi riscaldate, giardini o ampi terrazzi, vista montagna/mare o lago con attracco per imbarcazioni, ed efficienti anche dal punto di vista energetico – spiega Muhannad Al Salhi -. Oltre a questo, vi è anche il tema fondamentale della domotica, con sistemi di illuminazione e climatizzazione ed elettrodomestici all’avanguardia, da poter gestire attraverso l’utilizzo di dispositivi intelligenti e app dedicate, oltre a sistemi di sicurezza abitativa di alta gamma”.

La strategia italiana di Engel & Völkers

Nel 2024 Engel & Völkers Italia è focalizzata nell’espansione in città strategiche del Paese, nel potenziamento della forza vendita e della squadra di consulenti immobiliari sul territorio. “Abbiamo in programma il consolidamento sia della nostra rete diretta sia in franchising – racconta il nuovo ceo -. Come business diretto apriremo entro l’estate il market center di Engel & Völkers a Firenze in cui prevediamo di inserire nel corso dell’anno circa 30 collaboratori. Come business indiretto stiamo, invece, Le zone più dinamiche per il mercato del pregio in Italia sono le città d’arte, e in particolare il centro storico, oltre alle località marittime, lacustri e montane aprendo dei nuovi shop in franchising in Trentino-Alto Adige, in Lombardia, in Liguria, in Toscana, in Sardegna, Puglia ed Umbria”. Il piano di espansione del Brand in Italia è ambizioso e per la rete in franchising sono alla ricerca di 200 agenti immobiliari su tutto il territorio nazionale. “Come player nel settore real estate vogliamo contribuire anche ad elevare il livello di competenza della figura del consulente immobiliare, mettendo al centro di ciascuna scelta i nostri clienti”, conclude il manager.

L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di marzo del magazine Wall Street Italia. Clicca qui per abbonarti.