Roma – Imbarazzo evidente per il Regno Unito, che si appresta ad ammettere di aver utilizzato una roccia spia altamente tecnologica per spiare i russi.
Sei anni fa, alcuni giornalisti di una televisione russa scoprirono una misteriosa roccia sulle strade di Mosca, al cui contenuto l’ambasciata britannica sembra aver avuto accesso in quegli anni. Il contenuto era appunto un insieme di informazioni, che le spie britanniche avevano deciso di raccogliere per monitorare l’attività di alcuni gruppi democratici.
L’allora primo ministro dell’UK, Tony Blair, rifiutò di rispondere alle accuse lanciate allora dal Cremlino. ma ora è lo stesso quotidiano inglese The Daily Mail che riporta la verità. E nelle prossime ore, l’ex responsabile dello staff di Blair sarà costretto a fare l’imbarazzante ammissione.
