Società

Il secondo tempo del Btp Italia e’ un flop: reperiti 1,74 miliardi

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Milano – Come facevano intuire i primi segnali arrivati, il secondo collocamento del secondo Btp Italia, titolo a 4 anni indicizzato all’inflazione, e’ stato un flop, raccogliendo il 76% in meno dell’importo incassato nell’esperimento precidente.

Il Tesoro ha reperito poco meno di 1,74 miliardi di euro, un valore inferiore ai 7,29 miliardi di euro circa del primo collocamento.

Per il nuovo titolo, che ha godimento 11 giugno 2012 e scadenza 11 giugno 2016, e’ fissato il tasso cedolare (reale) annuo definitivo, pari al 3,55%, pagato in due cedole semestrali, come spiega una nota.

Ha probabilmente pesato la concomitanza con il pagamento dell’Imu, in giugno, e un tasso giudicato evidentemente poco conveniente. Il rendimento lordo minimo del nuovo Btp Italia e’ stato fissato al 3,55%.
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Gli esperti e gli economisti sono concordi nel ritenere che il calo degli ordini (44.688 contratti sul Mot) si puo’ spiegare con l’aggravarsi delle condizioni dei mercati finanziari rispetto a marzo.

Ma il confronto con il BTP Italia di marzo e’ talmente impietoso che va trovata un’altra risposta.