Apple Computer (APPL) mette da oggi a disposizione la versione beta del suo nuovo sistema operativo, Mac OS X; si tratta della prima sostanziale innovazione dal 1984, quando System 1.0 fece la sua comparsa in un mondo dominato dai comandi del DOS.
“Mac OS X e’ il futuro di Macintosh. Abbiamo tenuto questo prodotto nelle nostre mani per molto tempo e ora lo passiamo nelle vostre mani”, ha detto ispirato Steve Jobs, amministratore delegato Apple, forse citando l’ascesa di Mose’ sul Monte Sinai.
Il CD-Rom che contiene l’edizione preliminare del software puo’ essere ordinato sul sito Internet di Apple dietro pagamento di $29,95 piu’ tasse e spese.
La societa’ ha infatti deciso di vendere la versione beta, nonostante non ne garantisca in alcun modo il funzionamento e metta chiaramente in guardia che il sistema operativo puo’ contenere ancora errori.
Il software non solo presenta una nuova interfaccia grafica, battezzata Aqua, ma e’ interamente costruito sul vecchio e stabile Unix, il sistema operativo tradizionalmente preferito per i grandi computer.
“Se Mac OS verra’ accettato dal mercato – ha detto Andreas Pfeiffer, autore di una newsletter dedicata alle nuove tecnologie – sara’ un potente alleato di Linux per sconfiggere il monopolio di Windows”.
Il sistema si presenta all’utente con un’interfaccia ricca di elementi tridimensionali e il contenuto delle cartelle viene mostrato come il contenuto di una pagina Web.
Mac OS X consente una gestione della memoria tale da impedire che il blocco di un programma costringa a spegnere e riavviare la macchina, cosi’ come avviene attualmente con tutti i computer della mela.
I requisiti minimi di sistema per provare Mac Os X sono i seguenti:
microprocessore: G3
RAM: 128 Mb
Hard disk: 3 Gb