Società

I referendum anti casta di cui non parla nessuno

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Roma – Nessuno tra i grandi media ne parla, ma insieme alle elezioni dei presidenti di regioni e i sindaci dei comuni di Genova e Verona, tra gli altri, nella seconda isola piu’ estesa del Mediterraneo dopo la Sicilia si terranno dieci questiti referendari per ridurre le spese e i privilegi della classe politica.

I sardi saranno chiamati alle urne per prendere una decisione importante e sferrare un colpo importante nella lotta bulimia della casta. I primi quattro quesiti riguardano l’abrogazione di tutte le norme che regolano l’istituzione delle province di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia- Tempio nate nel 2001 con legge regionale, ma effettive dal 2005. Il quinto quesito ha valore consultivo e chiede ai sardi se vogliono abolire le cosiddette “province storiche” di Nuoro, Cagliari, Sassari e Oristano.

Consultivi anche i quesiti 6 e 7, relativi alla riscrittura dello Statuto Sardo da parte di un’Assemblea Costituente appositamente eletta (sesto) e all’elezione diretta del Presidente della Regione (settimo quesito). L’ottava scheda consente di abrogare l’articolo di legge che prevede l’indennità fino all’80% delle spese per i Consiglieri Regionali, la nona permette l’abolizione dei Consigli d’Amministrazione (CDA) degli enti strumentali e delle Agenzie della Regione, mentre il decimo referendum prevede la riduzione dei consiglieri regionali da 80 a 50.

Va tenuto presente, tuttavia, che proprio oggi il tribunale dovrebbe stabilire se domenica 6 maggio si votera’ anche per i quattro referendum che puntano ad abrogare le nuove Province sarde.

I quattro referendum abrogativi

1 – Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 2 gennaio 1997, n. 4 e successive integrazioni e modificazioni recante disposizioni in materia di “Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l’istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali?”

2 – Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 1 luglio 2002, n. 10 recante disposizioni in materia di Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province, norme sugli amministratori locali e modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?

3 – Volete voi che sia abrogata la deliberazione del Consiglio regionale della Sardegna del 31 marzo 1999 (pubblicata sul Buras n. 11 del 9 aprile 1999) contenente La previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?

4 – Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 12 luglio 2001, n. 9 recante disposizioni in materia di Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio?

I sei referendum consultivi

5 – Siete voi favorevoli all’abolizione delle quattro province “storiche” della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano?

6 – Siete voi favorevoli alla riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un’Assemblea Costituente eletta a suffragio universale da tutti i cittadini sardi?

7 – Siete voi favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, scelto attraverso elezioni primarie normate per legge?

8 – Volete voi che sia abrogato l’art. 1 della la legge regionale sarda 7 aprile 1966, n. 2 recante “Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna” e successive modificazioni?

9 – Siete voi favorevoli all’abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna?

10 – Siete voi favorevoli alla riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale della Regione Autonoma della Sardegna?