A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in progresso per l’azionario.
I listini sono dunque posizionati per un recupero dopo aver chiuso in calo negli ultimi giorni a causa dell’allarme inflazione lanciato dalla Fed e delle preoccupazioni su ulteriori svalutazioni nel comparto finanziario. Il presidente della Fed Bernanke ha sottolineato che l’attuale livello inflazionistico e’ troppo alto e che la Banca Centrale agira’ per garantire la stabilita’ dei prezzi. In mattinata anche il presidente della BCE, Trichet, ha affermato che i rischi sulla dinamica dei prezzi sono in aumento.
“I futures sembrano indicare un avvio in positivo, ma molti operatori potrebbero rimandare a domani il riposizionamento sull’azionario, dopo la diffusione degli ultimi aggiornamenti sull’occupazione” ha affermato Claire Collingwood, trader del gruppo CMC Markets. “Gli ultimi dati macro hanno indicato un recupero dell’economia, i numeri provenienti dal mercato del lavoro potrebbero confermare o confutare in maniera esplicita tale trend”
Il rapporto sull’occupazione e’ in calendario per domani, ma negli ultimi minuti sono giunti dati confortanti dalle richieste di sussidio da parte dei disoccupati: le attese del mercato erano per un valore di 372 mila unita’, l’indicatore si e’ attestato a 357000. Gia’ ieri l’ADP Employment Report
aveva mostrato una crescita di posti di lavoro nel settore privato che ha sorpreso gli analisti.
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Sul fronte societario, in primo piano il comparto telecom. Vodafone (VOD) ha confermato che la divisione Verizon Wirelss, gestita con Verizon Communications (VZ), e’ in trattative per rilevare Alltel: il prezzo dell’operazioni dovrebbe aggirarsi intorno ai $27 miliardi. France Telecom (FTE) si e’ vista respinta l’offerta di $42 miliardi avanzata sulla rivale svedese TeliaSonera. ADC Telecommunications (ADCT) potrebbe assistere ad un buon rialzo del titolo grazie al miglioramento dell’outlook sulle vendite annuali.
Complessivamente migliori delle attese le vendite comparate del mese di maggio, diffuse nel preborsa. Il colosso Wal-Mart ha riportato un rialzo di oltre il 3%, battendo il consensus del mercato. Il titolo e’ in rialzo +1.4%.
Sugli altri mercati, nel comparto energia, in lieve calo il petrolio. I futures con consegna luglio segnano una perdita di 10 centesimi a $122.10 al barile. Sul valutario, l’euro e’ stabile nei confronti del dollaro a quota 1.5435. Arretra l’oro a $868.60 l’oncia (-$15.20). Scendono i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ avanzato al 3.98%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 7.60 punti (+0.56%) a 1385.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +11.75 (+0.58%) a 2032.00.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 56 punti (+0.45%) a 12460.
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