A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano sulla linea di parita’(vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio piatto per l’azionario.
I futures hanno ritracciato dai migliori livelli giornalieri in seguito ai numeri peggiori delle attese giunti dal comparto del lavoro, che hanno sollevato alcune preoccupazioni sul rapporto occupazionale di marzo. La scorsa settimana infatti le nuove richieste di sussidio
da parte dei disoccupati sono cresciute a 378 mila unita, oltre le attese.
Ad ostacolare gli acquisti nel preborsa e’ anche la deludente trimestrale di FedEx (FDX), il corriere internazionale considerato un po’ la cartina di tornasole dell’economia. La societa’ ha riportato un calo degli utili e rivisto al ribasso i risultati per il prossimo trimestre, avvertendo che nel 2009 si potrebbe assistere ad un proseguimento del trend ribassista.
Dopo gli accentuati movimenti delle ultime sessioni, il trading giornaliero dovrebbe risultare alquanto calmo comunque, in vista della lunga pausa per il break pasquale (domani i mercati americani resteranno chiusi per la ricorrenza del “Good Friday”).
Oltre a FedEx, altri titoli da monitorare con attenzione sono Nike (NKE), in rialzo nel preborsa grazie ai numeri fiscali migliori delle attese riportati nell’after hour di ieri, e Carnival (CCL), l’operatore di navi da crociera i cui risultati dell’ultimo trimestre sono attesi in giornata.
“Si va verso la pausa pasquale in un clima un po’ piu’ disteso”, dichiara l’economista di Commerzbank, Peter Dixon. “Tuttavia l’incertezza sull’outlook economico resta: conclusa la crisi del credito inizieremo a fare i conti con gli utili aziendali. Prevedo rischi al ribasso per almeno altri tre mesi”.
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Sul fronte macro, nelle prossime ore saranno diffusi gli aggiornamenti sul Superindice e sul Philadelphia Fed: nei giorni scorsi il dato sull’attivita’ manifatturiera dell’area di New York aveva evidenziato un’ulteriore forte contrazione del comparto.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico, continua a cedere terreno il petrolio. I futures con consegna aprile sono in calo di $3.48 a $99.06 al barile. Sul valutario, l’euro e’ in ribasso rispetto al dollaro, ora scambiato a 1.5443. L’oro e’ in caduta libera: dopo aver perso $59 nella seduta di ieri in mattinata segna un ribasso di $21.40 a $923.90 all’oncia. In lieve rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.33%.
Alle 14:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 2.10 punti (-0.16%) a 1297.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -2.00 punti (-0.12%) a 1722.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 8 punti (-0.07%) a 12111.
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