New York – Anche gli hedge fund piangono. Incertezza e panico sono il loro humus ideale. Eppure fermarsi all’apparenza sarebbe un errore. Sarà anche vero che i fondi speculativi hanno collezionato guadagni ad agosto, aiutati dalla performance dei mercati azionari in crescita, dalla bassa volatilità e dalla relativa assenza di shock politici nella zona euro, resta il fatto che la crisi che ha investito l’Europa li sta mettendo a dura prova.
Le strategie passive di investimento raccontano una verità amara: i portafoglio dei fondi hedge non sono affatto in guadagno come verrebbe da pensare. In media hanno perso il 4,8% nel 2011, alcuni hanno lasciato sul campo addirittura il 19%. Basta sfogliare i dati raccolti da Hedge Fund Research e Bank of America Merrill Lynch per metterlo a fuoco. L’HFRX Latin America Index ha ceduto l’8%; HFRX Asia ex-Japan Index il 16%, HFRX India Index il 40%, l’HFRX Equity Hedge EUR Index il 18%. E l’elenco potrebbe continuare, mentre l’indice S&P ha tagliato il traguardo piatto e il Dow Jones ha guadagnato il 5,5%.
Come osservato anche da Simon Lack, un consulente che tempo fa aveva stanziato investimenti a copertura dei fondi per JP Morgan, rispetto ai guadagni seppur risicati ottenuti nel periodo tra il 1998 e il 2010 gli hedge fund negli ultimi anni hanno perso qualcosa come 308 miliardi dollari. Che cosa fare? L’unico punto fermo per gli investitore che sposano una strategia passiva è quella di riequilibrare il portafoglio, valutando bene il profilo di rischio a seconda anche della durata. E’ una scommessa aperta nel mare magnum della crisi del debito.
