WASHINGTON (WSI) – Pugno duro del presidente Donald Trump sul commercio. Fonti vicine alla Casa Bianca rendono noto che sarà a breve nominato assistente del presidente Peter Navarro, l’economista che ha contribuito a plasmare le idee protezionistiche di Trump.
Navarro, consulente noto per le sue opinioni rigide in materia di politica commerciale, doveva essere messo da parte ma poi l’indiscrezione su una sua promozione. Non è chiaro esattamente come cambierà il ruolo di Navarro, ma è probabile che la promozione gli conferisca un ruolo più regolare nei dibattiti e nelle riunioni commerciali presso la Casa Bianca. Peter Navarro ha iniziato la presidenza di Trump con ampia influenza e regolare accesso allo studio ovale, ma il suo ruolo è stato rapidamente limitato dopo che si è scontrato con altri membri dello staff del presidente circa le sue opinioni sui disavanzi commerciali e gli accordi commerciali multilaterali.
All’inizio dell’amministrazione Trump, Navarro tentò di convincere il presidente a ritirarsi dall’accordo di libero scambio nordamericano con Messico e Canada fino a quando non fu ostacolato dai consiglieri più globali, guidati da Gary Cohn, l’ex presidente del gruppo Goldman Sachs Inc. che dirigeva il Consiglio economico nazionale della Casa Bianca. Navarro è famoso anche per aver accusato pubblicamente la Germania di manipolare ingiustamente la moneta europea per aumentare le esportazioni.
Quando Trump divenne presidente, il signor Navarro fu inizialmente nominato a capo di un Consiglio Nazionale del Commercio appena creato, ma gli fu dato poco peso e poi venne silurato ad aprile e nominato a capo di un nuovo ufficio per il commercio e la politica manifatturiera, considerato poco influente.
La promozione di Navarro arriva mentre la Casa Bianca sta per prendere decisioni importanti su diverse questioni commerciali di alto profilo. L’amministrazione americana deve rispettare la scadenza di aprile per decidere se imporre o meno i dazi su acciaio e alluminio in nome della sicurezza nazionale.
Lo strategist di Ariel Investments Charles Bobrinskoy ha avvertito ieri che i dazi sulle importazioni di acciaio proposti dal Dipartimento del Commercio Usa, che incontrano anche il parere favorevole di Trump, sono una misura “potenzialmente pericolosa” che potrebbe scatenare una guerra commerciale mondiale. Secondo il vice presidente e head of investment group di Ariel “potrebbe davvero mettersi male se tutti iniziano a competere gli uni contro gli altri”.
I funzionari federali stanno anche completando un indagine in merito alle accuse mosse alle aziende cinesi di violare la proprietà intellettuale delle concorrenti statunitensi, un’indagine che dovrebbe portare a sanzioni economiche significative contro Pechino. Mr Navarro, raggiunto per telefono venerdì, ha rifiutato di commentare. “Non abbiamo nessun annuncio personale da fare in questo momento”, ha reso noto una portavoce della Casa Bianca.
