
Bill Gross, il famoso gestore del fondo Janus Unconstrained Bond fund da 1,9 miliardi dollari, ha avvisato gli investitori sul fatto che in questo momento l’imperativo, per gli investitori, dovrebbe essere quello di proteggere il capitale piuttosto che andare a caccia di alti rendimenti. In particolare è l’elevato indebitamento del sistema a preoccupare Gross in una nota ai clienti recapitata giovedì.
“Mentre la ripresa è stata debole secondo gli standard storici, le banche e le società si sono ricapitalizzate, la crescita dell’occupazione è stata costante e significativa (almeno secondo la Fed), i mercati sono in territori da record suggerendo che i giorni innanzi sono più felici”, ha scritto Gross, “ma il nostro sistema finanziario fortemente indebitato è come un carico di nitroglicerina su una strada sconnessa”.
Lo scorso gennaio il guru dei bond aveva detto che la fase “orso” (ossia ribassista) per i mercati sarebbe scattata quando il rendimento dei Treasuries decennali avrebbero raggiunto il 2,6% (attualmente si trova a quota 2,578%).
Il prossimo compito della Fed, che sarà chiamata a decidere se alzare (come largamente atteso) i tassi, non sarà dei più facili: il costo del denaro non deve essere troppo alto, ma abbastanza da garantire adeguati ritorni al settore finanziario.
Secondo Gross gli obiettivi per la crescita Usa dell’amministrazione Trump, al 3-4%, sono un “miraggio”, così come i “magici benefici della deregulation e dei tagli fiscali”.
“Gli Stati Uniti e invero la stessa economia globale stanno camminando su una fine linea a causa del crescente leverage (leva finanziaria) e tassi potenzialmente troppo alti o troppo bassi, tanto da devastare un sistema finanziario sempre più stressato”, ha scritto Gross, “siate più preoccupati del ritorno dei vostri soldi, piuttosto che del ritorno sui vostri soldi nel 2017 e oltre”.