Società

GREGGIO GIU’, MA WALL STREET NON NE APPROFITTA

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Al rientro dopo il lungo weekend per la pausa del Memorial Day, gli operatori restano dubbiosi sulla situazione economica mentre cercano di metabolizzare gli ultimi dati macro. A meta’ giornata i listini sono contrastati, comunque non lontani dalla linea di parita’. (controlla la performance in tempo reale). Il greggio ha ritracciato dai massimi giornalieri ed al momento tratta in rosso, ma cio’ non sembra essere sufficiente per spingere al rialzo gli indici.

In chiaroscuro i dati giunti in mattinata dal comparto immobiliare. Nel mese di marzo il rapporto S&P/Case-Shiller ha registrato il peggior calo di sempre evidenziando come il comparto delle case sia ancora in estrema difficolta’. Bene invece le vendite di case nuove, rimbalzate dopo 5 mesi consecutivi di calo; la scorsa settimana l’aggiornamento sulle vendite di case esistenti aveva invece mostrato una nuova contrazione del settore (l’ottava in nove mesi) e un balzo dell’invenduto ai massimi livelli di 23 anni.

Ad alimentare alcune preoccupazioni tra gli operatori e’ stato l’ultimo dato sulla fiducia dei consumatori, crollato ai minimi livelli di oltre 15 anni. L’aggiornamento conferma i timori delle famiglie americane, preoccupate sempre di piu’ sull’impatto che gli elevati prezzi energetici avranno sull’inflazione e dunque sul potere di acquisto.

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Nel comparto energetico, il greggio ha ritracciato negli ultimi minuti. Un nuovo attacco agli stabilimenti petroliferi in Nigeria aveva spinto le quotazioni oltre la soglia dei $133, ma al momento i futures con consegna luglio segnano un ribasso di $1.48 a $130.71.

Sul fronte societario, il gruppo Vodafone (VOD) ha annunciato il ritorno alla profittabilita’ nell’ultimo trimestre; il CEO Arun Sarin lascera’ la societa’ nel prossimo mese, a rimpiazzarlo l’italiano Vittorio Colao. In partenza anche l’a.d. di Infineon Technologies (IFX) per incomprensioni con il presidente del gruppo tedesco sviluppatore di chip. Nel settore finanziario, pesanti vendite sulla banca svizzera UBS (UBS): il titolo cede oltre il 6% a causa dell’annuncio relativo ad ulteriori perdite legate ad investimenti immobiliari al di fuori degli Stati Uniti. Bank of America (BAC) ha operato una serie di downgrade su diverse societa’ del settore.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Airlines +2.4%, Home Entertainment Software +2.2%, Health Care Facilities +2.0%, Home Furnishings +1.7%, e IT Consulting & Services +1.6%. Tra i piu’ forti ribassi: Oil & Gas Refining & Marketing -2.9%, Fertilizer & Agricultural Chemicals -2.9%, Agricultural products -2.8%, Gold -2.5%, e Autos -2.4%

Alle 12.15 EDT il volume di scambio e’ di 362 milioni di pezzi al NYSE e 610 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1700 a 1263 al Nyse e 1600 a 1121 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 11 a 19 al NYSE e 10 a 22 al Nasdaq.

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