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GREGGIO GIU’: RALLENTA LA DOMANDA, DOLLARO FORTE

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Il prezzo del greggio è sceso di due dollari al barile, per poi risalire, sulla scia dei persistenti timori legati a un rallentamento della domanda, mentre il dollaro è in recupero sull’euro e i titoli fiduciari del governo Usa, continuano a fluttuare.

Alle 17,42 il prezzo del contratto a settembre sull’oro nero è sceso sulla piazza americana è in calo di 1,12 dollari a 113,28 dollari al barile, dopo aver toccato il minimo della sessione a 112,31 dollari ai livelli dei primi di maggio. L’analogo contratto sul Brent perde 1,52 centesimi a 111,18 dollari al barile. Nel corso della sessione di oggi il prezzo del greggio era stato spinto verso l’alto dalla chiusura degli oleodotti e dei gasdotti che attraversano la Georgia e da un temporaneo ribasso del dollaro sull’euro. L’euro a fine pomeriggio viene scambiato a 1,4890 dollari.