ROMA (WSI) – “La Grecia lascerà l’Eurozona. Non vedo come rimanere nell’euro aiuti la Grecia, e certamente non vedo come possa aiutare il resto dell’Eurozona. E’ solo una questione di tempo, prima che tutti ammetteranno che lasciare l’euro sia la migliore strategia…”. A parlare non è il membro di un partito di destra o un noto euroscettico, mal’ec presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan.
In un’intervista radiofonica rilasciata alla BBC, Greenspan ha emesso la propria sentenza: “Il problema è che non c’è alcun modo che mi possa portare a concepire che l’euro debba continuare, a meno che e fino a quando tutti i membri dell’Eurozona si integrino politicamente – anche l’integrazione fiscale, da sola, non basterà”.
“Guardate al trattato di Maastricht. Non c’è alcuna indicazione su un qualsiasi modo concepibile di uscire dall’euro, e ciò è stato fatto apposta. Questo però non significa che i mercati alla fine non decideranno di dividere l’Eurozona”. A meno che di una unione politica, ritengo sia molto difficile prevedere che l’Eurozona possa tenere nella sua forma corrente. Probabilmente si potrebbe avere una unione tra Germania, Austria, Lussemburgo, Olanda, Finlandia. Ma non con il resto dell’Europa”. (Lna)