L’economia Usa e’ decisamente sulla via della ripresa. Questo in sintesi il pensiero del presidente della Fed Alan Greenspan in un discorso di fronte alla commissione bancaria del Senato Usa tuttora in corso.
La sensazione e’ che il numero uno della Fed abbia accentuato i toni “positivi” rispetto alle dichiarazioni fatte dalla camera dei rappresentanti una settimana fa.
E infatti in un passaggio del discorso spiega che “la domanda finale si sta rafforzando” e la ripresa “e’ gia ben avviata”.
Greenspan ha aggiunto che i dati economici segnalano che “la fase di contrazione del ciclo economico e’ giunta al termine” e che i recenti indicatori, ad esempio l’Ism (ex Napm), segnalano che la domanda di consumatori e industrie sta crescendo.
E’ da rilevare che nel discorso precedente il presidente della Fed aveva detto che “la crescita sara’ di breve respiro se l’aumento della domanda finale non subentrera’ all’effetto positivo dato dalla liquidazione degli inventari”.
Riguardo al tanto discusso pacchetto fiscale, su cui un accordo sembra ormai imminente, Greenspan ha affermato che non e’ necessario per la ripresa economica. Il presidente della Fed ha detto che i fondi del pacchetto potrebbero essere meglio utilizzati, e ha chiesto al Congresso di non sottovalutare il bisogno della nazione di risparmiare in vista del pensionamento dei ‘baby boomer’, cioe’ gli americani nati tra il 1946 il 1964.
Commentando poi i risultati sulla produttivita’ comunicati oggi dal dipartimento del Lavoro, il numero uno della Fed, per la seconda volta in una settimana, ha gettato dubbi sull’affidabilita’ di questi dati trimestrali, dicendo che troppo spesso devono essere rivisti.
