Roma – L’ex presidente della Bundesbank, Axel Weber ritiene che per la Grecia non bastino altri aiuti finanziari, ma occorre garantire tutto il debito sottostante di Atene. Secondo Weber l’unica alternativa a questa strada e’ quella di un pericoloso e disordinato default. E’ quanto trapela dalla prima intervista concessa da Weber dopo le sue dimissioni dalla Bundesbank.
“Una soluzione del problema del debito greco – spiega Weber al Wall Street Journal – e’ quella di fare i conti con il debito sottostante (cioe’ l’ammontare complessivo del debito comprendente anche il passato, ndr). Le alternative sfortunatamente sono molto limitate: un default, o il parziale taglio o garanzia dell’ammontare sottostante del debito greco”.
“I governi – aggiunge Weber – devono decidere quali opzioni vogliono sottoscrivere, e l’attuale approccio a spizzichi, fondato su ripetuti programmi di aiuti, inevitabilmente condurra’ alla seconda soluzione”. Weber ritiene che la formula delle garanzie consentira’ ai creditori di scambiare il debito che detengono con nuovi bond a piu’ lunga scadenza, dando piu’ tempo ad Atene per rimborsare i suoi debiti.
Le banche che detengono il debito greco chiedono appunto garanzie di questo tipo, mentre la Germania e altri paesi europei preferiscono una partecipazione volontaria dei creditori al piano di salvataggio.
