Società

Grecia: altri 20 miliardi di aiuti per ricapitalizzare le banche

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Roma – Altri 20 miliardi di aiuti per ricapitalizzare le banche greche. Questa e’ la possibilita’ al vaglio dei governi dell’area euro, secondo il Financial Times, che cita un briefing visto circolare di mano in mano tra i ministri delle Finanze riuniti in occasione straordinaria ieri a Bruxelles.

L’ulteriore iniezione di liquidita’ e’ legata al piano di salvataggio della Germania, che prevede la partecipazione dei creditori privati. Una mossa che costringerebbe le agenzie di rating a classificare l’estensione delle scadenze sul debito greco come “default selettivo”.

Ai rappresentanti dei governi e’ stato detto che tutto il debito collaterale greco – circa €70 miliardi – potrebbe essere sostituito. I ministri delle finanze europei starebbero valutando tre opzioni per il coinvolgimento del settore privato nel nuovo programma di aiuti, sempre secondo il FT. La piu’ drastica prevede uno scambio volontario del debito con un’estensione delle scadenze dei bond per consentire ad Atene di guadagnare tempo e fare i conti con la crisi del debito.

Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfang Schaeuble, suggerisce un’estensione di 7 anni. I ministri europei, come si legge nella bozza discussa a Bruxelles ed entrata in possesso del FT, calcolano che se il 100% dei creditori aderisse a questa proposta cio’ “eliminerebbe virtualmente la necessita’ di un finanziamento ufficiale” per i prossimi 5 anni e mezzo.

La seconda e la terza opzione riguardano, invece, proposte tipo l’iniziativa di Vienna e cioe’ una sostituzione volontaria dei titoli in scadenza, che renderebbe meno probabile il rischio di un default. Queste due opzioni sono appoggiate dalla Bce e dalla Francia, mentre Berlino e’ piu’ propensa a puntare sulla prima opzione.