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GRANDE FRENATA

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(WSI) – Novità in casa euro, che forse è destinato a precipitare ben oltre ogni aspettativa. Con il petrolio che si è rimesso a correre, nelle sale operative delle grandi banche internazionali i broker si sono rimessi al lavoro su scenari del tutto nuovi.

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La prima considerazione che è stata fatta è che, se il petrolio non torna indietro (e, peggio, se dovesse salire ancora) la Bce non avrebbe altra scelta che anticipare all´estate (cioè nel giro di poche settimane) quel taglio del costo del denaro che adesso sembra essere programmato per l´autunno. Ma è bastata questa previsione per far subito scendere l´euro in maniera sensibile sui mercati internazionali. E, a questo punto, nessuno è più pronto a scommettere che non andrà sotto quota 1,20 contro dollaro. Anzi, all´interno di alcune sale operative si sta scommettendo su una quota assolutamente impensabile fino a quindici giorni fa. Si sta scommettendo, cioè, sulla possibilità che l´euro scenda fino a quota 1,15 contro il biglietto verde.

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