Società

Governo Monti una bolla, “doveva tagliare spese con più decisione”

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Roma – “Il disastro sui mercati riporta in evidenza la difficile condizione dell’economia italiana, che non è cambiata negli ultimi tempi. Semmai è peggiorata di pari passo con l’Europa che è per l’80% del suo Pil in recessione”.

Allen Sinai, economista di lungo corso segue con passione dal suo think-tank Decision Economist gli sviluppi. Ed è severo con tutti: “Non è semplice trovare un punto d’equilibrio fra rigore e finanziamenti pubblici in una fase come l’attuale. Berlusconi sarà la risposta? Ho i miei dubbi vista la sua cattiva reputazione internazionale e considerato che i suoi governi hanno contribuito a peggiorare il debito pubblico. Però anche il professor Monti, persona stimatissima da tutti, non ha saputo trovare soluzioni”

Wolfgang Munchau ha definito a sorpresa sul Financial Times tredici mesi del governo Monti “una bolla”, buona per gli investitori ma che una volta sgonfiata lascia l’Italia peggio che un anno prima. Allora condividete questa critica?

“Direi proprio di si. L’Italia è sprofondata quest’anno in una depressione così profonda che per tutto il 2013 di ripresa non si potrà parlare. Ora resta da capire quanto aggraverà ulteriormente la situazione la lunga fase di incertezza politica che si è aperta”

Insomma lei da Monti si aspettava di più?
“Si. L’Italia ha bisogno di rigore, è innegabile. Ma andava perseguito soprattutto riducendo le spese con maggior decisione. Invece si è esagerato con le tasse, l’austerity, il non utilizzo delle risorse pubbliche per progetti di stimolo che erano indispensabili”
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