Arrabbiati e’ troppo poco. Forse i termini imbestialiti, furiosi, potrebbero calzare meglio per descrivere lo stato d’animo dei contribuenti americani dopo il crollo di Wall Street del 2008 e i bailout federali che sono conseguiti per risollevare le sorti dei grandi gruppi finanziari. A rimpolpare la rabbia e’ ora pero’ il veder finire le proprie tasse sottoforma di bonus aziendali destinati ai dipendenti degli stessi gruppi. E’ una collera pubblica, quella che potrebbe scatenarsi contro i dipendenti del gruppo Goldman Sachs. Loro ne sono ben consapevoli, quindi a scopo precauzionale, si comprano le armi. Non e’ la trama di un far west ambientato nel 2000 ma la storia raccontata dalla columnist di Bloomberg News, Alice Schroeder che racconta di un suo amico e dipendente della Goldman, che ha presentato richiesta alla polizia per la licenza del porto d’armi, utilizzando come credenziale il nome “Goldman Sachs”.
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