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Gli indici rimangono in fase correttiva

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Seduta leggermente negativa per il Nasdaq C., che chiude a 2066 (- 0,10 %). Un segnale di esaurimento della correzione e di stabilizzazione del quadro tecnico si avrebbe solo su risalite al di sopra di 2100/15. Un peggioramento per le prossime sedute si avrebbe su chiusure al di sotto di 2040 (ancora poco probabile, ma permane il rischio finché l’indice rimane sotto 2100), con un primo supporto importante nell’area 1975/90. Il quadro tecnico per le prossime settimane peggiorerebbe soltanto con la rottura di 1965, con obiettivo il test del forte supporto in area 1905/25. La rottura di 1905 (improbabile) innescherebbe una correzione marcata, con obiettivo il forte supporto in area 1840/65, 1820 e quindi il supporto critico in area 1765/85, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Un primo segnale positivo si avrebbe con un ritorno delle quotazioni al di sopra di 2115, anche se un segnale di prosecuzione del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe soltanto su chiusure al di sopra di 2150/55, con obiettivo l’area critica di resistenza 2200/50, che dovrebbe comunque contenere il rialzo per alcuni mesi. L’impostazione rimane positiva fino a giugno 2004 (possibile obiettivo: 2500). E’ opportuno mantenere le posizioni, senza incrementare, alleggerendo soltanto su chiusure al di sotto di 2040.

Seduta moderatamente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10488 (- 0,21 %), ancora a ridosso del supporto a 10450. La rottura di 10450 darebbe un nuovo segnale di debolezza che, se confermato dalla rottura di 10375, innescherebbe un movimento correttivo per il test di 10150/250, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di tale supporto porterebbe l’indice al test della soglia psicologica di supporto a quota 10000 e quindi del forte supporto in area 9850/920. La rottura di 9850 (poco probabile) porterebbe l’indice al test di 9650 e quindi dell’importante supporto in area 9500/80, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe solamente dalla rottura di 9500 (improbabile), con obiettivo 9350 ed estensioni verso il supporto critico in area 9100/200, la cui tenuta è essenziale per mantenere un’impostazione moderatamente positiva per i prossimi mesi. Un segnale di conferma della ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe col superamento, in chiusura, di 10650/700, con obiettivo la soglia psicologica ad 11000 e quindi la resistenza chiave a 11400, che dovrebbe contenere il rialzo per alcuni mesi. L’impostazione rimane positiva fino a giugno 2004 (possibile obiettivo: 12000, sopra il max storico). E’ opportuno mantenere le posizioni, senza incrementare, alleggerendo soltanto su chiusure al di sotto di 10375.

Seduta moderatamente negativa per lo S&P’s 500, che chiude a 1131 (- 0,26 %). Il tono rimane debole: la rottura del supporto in area 1115/30 provocherebbe una prosecuzione della discesa verso il forte supporto in area 1085/95. La rottura di tale supporto (ancora poco probabile) provocherebbe un movimento correttivo piĂą esteso, con obiettivo il supporto in area 1045/60 e quindi il supporto critico in area 1020/30, dove dovrebbero esserci ordini in acquisto. La rottura di 1020 (improbabile) darebbe un segnale negativo per le prossime settimane, con una discesa in accelerazione a testare l’area di supporto 990-1000 e quindi il supporto chiave in area 965/75, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. La tenuta di 965/75 (molto probabile) è essenziale per mantenere un’impostazione positiva per i prossimi mesi. Un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 si avrebbe solo col superamento, in chiusura, di 1150/55, con obiettivo la resistenza critica in area 1175-1200, che dovrebbe contenere il rialzo per alcuni mesi. L’impostazione rimane positiva fino a giugno 2004 (possibile obiettivo: 1325). E’ opportuno mantenere le posizioni, senza incrementare, alleggerendo soltanto su chiusure al di sotto di 1115.

Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude in prossimità dei minimi a 2839 (- 0,73 %). Come osservato la scorsa settimana, si nota una perdita di spinta rialzista che, se confermata dalla rottura del supporto in area 2840/55, provocherebbe una discesa a testare la forte area di supporto 2765/95. Un segnale di debolezza si avrebbe con la rottura di 2765, che porterebbe l’indice al test del forte supporto in area 2700/30. La rottura di 2670/90 (poco probabile) provocherebbe un movimento correttivo più ampio, con obiettivo il supporto critico in area 2600/40. Il quadro tecnico tornerebbe negativo soltanto su discese al di sotto di 2600/40 (improbabile). Una chiusura al di sopra di 2900 consentirebbe la ripresa della salita, in accelerazione, verso 2950, dove dovrebbero comunque prevalere le prese di beneficio. La rottura di 2950 (poco probabile) darebbe un segnale di continuazione della salita verso 2980-3015 e quindi il prossimo obiettivo importante della salita, ovvero la resistenza critica a 3200 che dovrebbe comunque contenere il rialzo dell’indice almeno per il primo trimestre. Il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non fornisce alcun segnale di inversione di tendenza: l’impostazione fino a giugno 2004 rimane positiva (obiettivo per giugno: area 3200-3400), con una possibile prosecuzione della leggera sovraperformance dell’area euro rispetto agli Usa. E’ opportuno alleggerire le posizioni lunghe su eventuali salite in area 2860/75 o, comunque, su chiusure al di sotto di 2840 e quindi di 2765.