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GIANNI AGNELLI IN USA PER ANALISI, IL TITOLO VA SU

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Gianni Agnelli ha annunciato che sta partendo per gli Stati Uniti dove si sottoporrà a esami clinici per una “affezione prostatica di lunga durata”.

Il titolo è schizzato verso l’alto non appena è stato diffuso il comunicato con l’ammissione di problemi di salute dell’Avvocato. La quotazione è arrivata fino a un massimo di €13,70.

Il mercato, con una buona dose di cinismo, premia l’ipotesi di malattia, se non addirittura di morte o comunque uscita di scena, di Gianni Agnelli.

Agnelli, presidente onorario del gruppo, viene visto come l’elemento della continuità in famiglia, quello che difende a spada tratta la divisione auto.

“Rappresenta così il principale ostacolo alla cessione di Fiat Auto – dice Patrizio Pazzaglia, analista di Bank Insinger de Beaufort –passo che probabilmente il fratello Umberto farebbe con maggiore tranquillità”.

Ieri Umberto Agnelli, presidente di Ifil, aveva smentito le voci sul cattivo stato di salute del fratello.

Oggi, pur dispiaciuto perché non potrà onorare gli impegni presi per i prossimi giorni, è stato lo stesso Gianni a divulgare la notizia, proprio per mettere a tacere le indiscrezioni.

L’Avvocato era già stato negli Usa per motivi di salute, a causa di un aneurisma addominale aortico.

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