New York – E’ uno dei rari elementi che riesce a mettere d’accordo destra e sinistra in Germania. L’idea fissa di mettere gli Usa ai suoi piedi e’ condivisa da tutte le forze politiche tedesche, come non riesce nemmeno l’accordo di Rubik con la Svizzera per il rientro dei capitali (che infatti e’ saltato per divergenze sui termini dell’intesa anti evasori).
“Difficilmente c’e’ una questione sulla quale i tedeschi sono piu’ d’accordo di quella che vuole l’America ai loro piedi”, si legge su un articolo denuncia dello Spiegel, il massimo quotidiano finanziario nazionale.
E’, insomma, un pio desiderio che unisce destra e sinistra: “Dovunque guardino, vedono decadenza, una mancanza di cultura e tanta ignoranza. Un mix perverso di irresponsabilita’, avidita’ e zelo religioso”.
“Quando non si uccidono l’un l’altro con armi da fuoco o non rimangono fulminati gli americani possono esplodere: due su tre cittadini sono sovrappeso o persino obesi”, denuncia il quotidiano tedesco.
“Gia’ negli Anni 70 il paese era destinato al declino e questo prima che gente come Ronald Reagan o George W. Bush salissero a potere”.
L’infatuazione dei tedeschi per il presidente appena rieletto Barack Obama deriva probabilmente dal fatto che lo vedono come il contrario esatto di tutti i difetti sopraelencati, che i tedeschi sembrano non riuscire proprio a sopportare.
Le superpotenze, tuttavia, non spariscono nel giro di un paio di anni. Ci vogliono normalmente decenni, se non secoli. Il verdetto quindi potrebbe tardare ad arrivare, ma i profeti tedeschi che si augurano il declino dell’impero americano possono continuare a sperare.
