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Generazione Z: pragmatica e morigerata, ecco come i giovani si avvicinano ai soldi

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Quando si tratta di investire, la Generazione Z non ama i rischi. A differenza dei Millennial, che spesso si sono caricati sulle spalle grandi quantità di debiti, mentre erano alla ricerca di un lavoro ben retribuito, la generazione, nata dal 1997 in poi, sta adottando un approccio molto più pragmatico: desidera assicurarsi un posto di lavoro stabile e ben retribuito e accrescere i propri risparmi anziché spendere soldi che non ha ancora.
È quello che emerge da un sondaggio condotto da Rave Reviews, su un campione di giovani statunitensi. Ecco cosa è emerso:

Generazione Z: l’approccio a scuola e lavoro

Per i membri della Generazione Z, l’istruzione è spesso vista come un’opportunità per costruire una serie di competenze che gli garantiranno una carriera stabile. Questo è il motivo per cui l’88% di coloro che vanno all’Università, scegliere l’indirizzo di studio tenendo a mente le disponibilità di lavoro.

Anche i neolaureati della Gen Z sono disposti a mettersi al lavoro:

  • Il 75% è disposto a trasferirsi in un altro stato per un’offerta di lavoro
  • Il 58% è disposto a lavorare la sera e nei fine settimana
  • Il 78% ha completato uno stage o un apprendistato
  • Il 77% guadagna denaro extra attraverso un lavoro freelance, un lavoro part-time o un’indennità guadagnata
  • Il 35% possiede già un’attività in proprio o ha intenzione di avviarne una in futuro

L’approccio alla spesa e al risparmio

Sebbene la prospettiva della Gen Z sulla scuola e sul lavoro sia un fattore determinante nel loro atteggiamento nei confronti della finanza personale, anche il modo in cui risparmiano e spendono denaro appare significativo per tracciare un profilo di questa categoria:

  • l’ 89% dei membri della Generazione Z afferma che pianificare il proprio futuro finanziario li fa sentire responsabilizzati,
  • il 64% ha già iniziato a fare ricerche sul tema della pianificazione finanziaria.

Parsimoniosi e fiscalmente responsabili,

  • Il 72% afferma che la spesa è il fattore più importante quando si effettua un acquisto
  • Il 47% usa il telefono in negozio per controllare i prezzi e chiedere consiglio a familiari o amici
  • Il 66% ha intenzione di frequentare il college nello stato in cui vive per risparmiare sulle tasse scolastiche

A questi punto, non resta che aspettare che la Generazione Z entri progressivamente nella forza lavoro e inizi a investire i propri risparmi: sarà interessante vedere cosa viene fuori da questo approccio frugale e pratico al denaro.