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G20, BERLUSCONI: ECONOMIE DISASTRO, LA GENTE NON HA SOLDI E LUI E’ COME FOSSE ALLO STADIO

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L’immagine che sta facendo il giro del mondo del nostro presidente del Consiglio al vertice di Londra del G20, col pollice su e felice come un tifoso qualsiasi alla curva Sud, tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il primo ministro russo Medvedev. La regina Elisabetta ha perfino dovuto rimproverare questo premier da stadio: «Perché urla?». Berlusconi infatti durante la foto di gruppo dei leader G20 ha chiamato a gran voce Obama. Atti che nemmeno i politici di qualche staterello africano secondario (senza offesa per gli stati dell’Africa) si sognerebbero di compiere in una situazione protocollare come quella del G20. Mentre il mondo e’ in recessione, milioni e milioni di persone perdono il posto di lavoro, oltre il 60% delle famiglie in Europa e negli Stati Uniti fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Che presidente del Consiglio, abbiamo.

Ecco il commento di Mario Calabresi, corrispondente da New York di La Repubblica:

Il pollice “furbo” di Berlusconi

La foto di Berlusconi che abbraccia Obama e Medvedev prendendoli alle spalle e alza il pollice destro è diventata l’immagine più famosa del G20 di Londra. Oggi impazza su tutti i giornali inglesi, Financial Times compreso, ieri sera era il pezzo forte di tutte le dirette e i notiziari dei network americani e occupava l’intera home page del più famoso sito politico americano: l’Huffington Post.

Con quel gesto che, sommato al rimprovero della regina Elisabetta e alle battute da bar della conferenza stampa, ha dato un’immagine sopra le righe del premier italiano, Berlusconi è riuscito però a cancellare nell’immaginario collettivo italiano e internazionale una serie di verità per lui spiacevoli.

La prima è che è l’unico premier dei Paesi del G8 a non aver avuto un incontro con Barack Obama. La seconda è che gli americani non sanno che farsene della sua offerta di fare il mediatore con i russi, glielo hanno detto chiaro il mese scorso, sottolineando che Obama parla direttamente con Medvedev e non vuole confusioni e interventi esterni. La terza è che al G20 l’Italia non ha avuto nessun ruolo chiave e nemmeno incontri bilaterali degni di nota. Ma Berlusconi, che conosce alla perfezione i meccanismi della società dello spettacolo, ha preso al volo l’opportunità di cancellare la sostanza mandando un messaggio che dice al mondo esattamente contrario: il premier italiano è amico di Obama, sta al centro dei giochi e dell’attenzione, lo ha avvicinato ai russi e sta sopra di loro come il più navigato della compagnia.

Questo voleva Berlusconi e questo è riuscito a dire con quella foto che ai palati fini appare grottesca. Tanto che sull’Huffington Post, che è il sito internet più popolare nella sinistra chic americana, l’immagine non è stata messa per prendere in giro Berlusconi ma per rappresentare il successo del G20. Il titolo era: “Pollici alzati” come se il merito fosse del Cavaliere.