Anche a Wall Street, come su tutte le principali piazze finanziarie, c’e’ voglia di rimbalzo. Dopo il lungo weekend di festa legato alla festa dell’Indipendenza, gli operatori Usa sembrano intenzionati a dare il via alla settimana all’insegna degli acquisti, lasciandosi cosi’ alle spalle una 5 giorni sui mercati che aveva visto il Dow perdere il 4.5%, -5.9% per il Nasdaq e -5% per l’S&P 500.
Ora l’attenzione sara’ riposta sull’unico dato macro in calendario per la giornata odierna: alle 16:00 (ora italiana, le 10:00 a New York) e’ atteso l’Ism non manifatturiero relativo al mese di giugno. Ci potrebbe essere una leggera decelerazione rispetto al dato di maggio, da 55.4 a 55. Il fatto che il risultato si mantenga al di sopra della soglia di 50 punti e’ comunque importante, perche’ indica comunque un’espansione. Il settore dei servizi, poi, e’ pari all’80% di tutta la forza lavoro Usa. Un numero superiore alle attese alimeterebe la fiducia degli investitori sulla ripresa dell’occupazione nel settore privato, dopo le brutte notizie su questo fronte arrivate la settimana scorsa.
A livello societario, attenzione a BP che, in linea all’andamento in Europa, corre nel pre-mercato del 5.5%. Il gruppo starebbe corteggiando dei fondi sovrani asiatici per evitare di finire oggetto di takeover. Il tutto a 78 giorni dall’esplosione del pozzo Macondo nelle acque del Golfo del Messico.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio scambiano in rialzo. I futures con consegna agosto avanzano di $0.79 attestandosi a quota $72.93 al barile. L’oro segna +$1.90 a quota $1.209.60 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2576 (+0.30%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 2.96%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un progresso di 9.90 punti a 1024.20 (+0.98%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un rialzo di 23.25 punti a 1744.50 (+1.35%).
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 85 punti a quota 9681 (+0.89%).
