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Futures Usa vacillano, trader innervositi dopo i dati macro

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Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano intorno ai livelli di parita’, (vedi quotazioni a fondo pagina), preannunciando una partenza incerta.

Il mercato ha vacillato dopo la pubblicazione degli ultimi dati macro, rischiando di scendere sotto la parita’, ma ha poi dimostrato di saper reggere il colpo e negli ultimi minuti e’ risalito quasi sui livelli precedenti alla pubblicazione delle cifre su lavoro e inflazione.

Le richieste di sussidio settimanali di disoccupazione sono aumentate piu’ del previsto. Le richieste continuative sono invece scese di 112000 unita’ rispetto alla settimana prima, a quota 4.40 milioni.

L’indice dei prezzi alla produzione di settembre ha registrato un incremento dello 0.4%, in linea con il risultato di agosto. L’incremento risulta superiore a quello atteso dagli analisti di 0.2%. Escludendo la componente alimentare, i prezzi alla produzione sono aumentati di un piu’ tiepido 0.1% per il secondo mese consecutivo, cosi’ come previsto peraltro.

In agosto il deficit della bilancia commerciale si e’ allargato ulteriormente dopo le cifre da record del mese precedente. I $46.3 miliardi sono superiori ai $42.6 miliardi di gap di luglio. Peggio del deficit che gli economisti prevedevano ($44.5 miliardi).

Nel frattempo i trader guardano all’andamento di dollaro, debole, e oro in attesa di ricevere una nuova serie di dati su lavoro e inflazione che potrebbe cambiare lo scenario di politica monetaria. Balzo di Yahoo sulle voci di un affare. Il mercato viene da quattro sedute positive consecutive,

La notizia piu’ importante sul fronte societario e’ arrivata dal gigante dei tecnologici Google. Gli analisti prevedono che il motore di ricerca registri un utile di $6.70 per azione nel terzo trimestre fiscale.

La concorrente Yahoo fa un balzo del 10% dopo che il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui si sostiene che AOL e altre societa’ di private equity stanno prendendo in considerazione un eventuale takeover sull’azienda Internet. L’eventuale affare potrebbe cosi’ essere strutturato: Yahoo vendera’ la sua quota del 40% nel colosso cinese online Alibaba e altri asset.

Tra le altre societa’ che annunceranno risultati trimestrali figura Advanced Micro Devices: gli analisti prevedono che la societa’ di chip annunci a mercati chiusi un utile di 6 centesimi per titolo.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, i futures sul petrolio con consegna novembre salgono dello 0.55% a quota $83.47 il barile. Il derivato con scadenza dicembre dell’oro segna un +0.56% a $1378.20 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro guadagna lo 0.88% a quota $1.4085. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale registra un progresso di 0.4 punti base attestandosi al 2.430%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 scambia in rialzo di 1.9 punti (+0.16%) a quota 1176.20.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 avanza di 4.50 punti a 2060.50 (+0.22%).

Il contratto sull’indice Dow Jones registra un +15 punti a quota 11059 (+0.14%).