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FUTURES USA SU, MORGAN SOTTO PRESSIONE

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A mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni i futures Usa continuano a scambiare in territorio positivo (vedi quotazioni a fondo pagina), il che fa mettere in conto un’apertura con il segno piu’ mentre in Europa i listini sembrano ritrovare un po’ di tonicita’ grazie ad alcune trimestrali e soprattutto alla lettura del Pil tedesco nel primo trimestre.

Se e’ vero che permangono i dubbi sull’efficacia del piano anti-crisi messo a punto domenica notte da Ue, Fmi e Bce e’ sull’euro che si concentra l’attenzione degli operatori, tanto che qualcuno avverte: nel peggiore dei casi una caduta al di sotto di quota $1.19 potrebbe rapidamente portare la valuta europea alla parita’ nei confronti del biglietto verde. Per la precisione vicino a $1.03.

Intanto il Portogallo ha superato la prova del mercato con un’asta da un miliardo di euro di titoli a 10 anni che ha raccolto una domanda 1.8 volte superiore all’offerta. E per attrarre gli investitori Lisbona e’ riuscita a strappare un rendimento del 4.52% inferiore di 181 punti base rispetto ai picchi della settimana scorsa.

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Non mancano eventi capaci di catalizzare l’attenzione degli esperti Oltreoceano. Dopo un mese dalle accuse di frode rivolte dalla Sec a Goldman Sachs, ora a entrare nel mirino delle autorita’ e’ Morgan Stanley. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, i procuratori degli Stati Uniti starebbero accertando se la banca abbia ingannato gli investitori, offrendo prodotti finanzari e piazzando poi scommesse sul crollo del loro valore (stessa accusa di Goldman Sachs). L’istituto, per bocca del suo ceo, ha detto di non essere a conoscenza di alcuna indagine. Il titolo amplia le proprie perdite nel pre-mercato, che in un’ora sono passate da -3 a -5% circa.

Tra i titoli tecnologici, occhio a Google. In un intervista al Wall Street Journal il numero uno di Verizon Wireless conferma voci gia’ circolate su un prossimo esordio del gruppo di Mountain View nel mercato dei tablet per contrastare l’iPad. No comment su produttore dell’hardware, tipo di sistema operativo e data del lancio. Obiettivo della societa’ di tlc: fare le scarpe ad AT&T, operatore di riferimento di Amazon per il suo lettore di e-book Kindle e di Apple per l’iPad.

Tra le trimestrali di oggi, e’ arrivata quella della catena di abbigliamento Macy’s: riesce a tornare in utile superando le stime del mercato ma cede lo 0.42% nel pre-market. Restano in calendario quelle dei supermercati Whole Foods Market e del colosso IT Cisco Systems.

Sul fronte macro attenzione alla bilancia commerciale di marzo, ai massimi di un anno ma migliore delle attese. Alle 16.30 sara’ la volta della comunicazione delle scorte di petrolio. Alle 20 tocchera’ al Budget del Tesoro. Attenzione all’asta di titoli a 10 anni da $24 miliardi. Nel frattempo le richieste di mutui sono cresciute la scorsa settimana grazie a un balzo della domanda di rifinanziamento che bilancia il calo della richiesta di nuovi prestiti.

Monitorato speciale anche il petrolio, e non solo in attesa delle scorte. L’Aie ha fatto sapere che gli effetti della crisi del debito della Grecia avranno una ricaduta sulla domanda di gas e petrolio in Europa, che potrebbe scendere ai livelli del 1999.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio tornano a perder quota. I futures con consegna giugno segnano un calo dello 0.21% (-$0.16) attestandosi a quota $76.21 al barile. Sul valutario la moneta unica si attesta appena sotto $1.27 (+0.11%). L’oro torna ad esser comprato e ha messo a segno un nuovo top assoluto. In questo momento il metallo giallo e’ in rialzo di $18.80 (+1.43%) in area $1237.70. Il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.56% dal 3.5350% di ieri.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 5.60 punti (+0.49%) a 1157.80.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna un incremento di 9 punti (+0.47%) a quota 1944.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in rialzo di 33 punti (+0.31%) a 10742.