Società

Futures Usa si rafforzano

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

New York – Quando manca circa mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano di poco sopra i livelli di parita’, facendo pensare a un avvio in cauto rialzo.

La borsa statunitense viene da una serie di quattro sedute positive ma oggi il rally rischia di interrompersi. Regna infatti la cautela nei mercati Usa, con gli indici che oscillano tra il territorio positivo e il negativo. I trader attendono di ricevere ulteriori informazioni sullo stato di salute dell’economia.

In calendario macro Usa sono presenti una serie di dati, tra cui l’indice relativo alla fiducia dei consumatori stilato dall’Università di Michigan. L’indice Ism dell’attivita’ manifatturiera dovrebbe essere aumentato in giugno, ma meno del mese precedente. Intanto in Cina l’attivita’ manifatturiera e’ scesa ai minimi di 2 anni.

Negli Stati Uniti, continuano a pesare le preoccupazioni sulla necessita’ di alzare il tetto sul debito. A tal proposito si parla anche gia’ di una data precisa per un eventuale default e anche delle possibili dimissioni del segretario al Tesoro Timothy Geithner.

Sotto i riflettori tra i mercati azionari globali il rimbalzo di Atene, con i trader che guardano con favore al secondo si che e’ arrivato ieri dal Parlamento greco sulle misure proposte dall’esecutivo e anche all’aiuto delle banche tedesche, che hanno acconsentito al rollover. Detto questo, il destino della Grecia sara’ meglio definito con le decisioni dei ministri finanziari dell’Unione europea.

Secondo quanto riportato dal ministro delle finanze austriaco la Grecia potrebbe ottenere fino a 85 miliardi di euro ($124 miliardi) in nuovi aiuti, compreso un contributo dagli investitori privati in un secondo piano di salvataggio che ha l’obiettivo di scongiurare il default e mettere fine alla crisi del debito sovrano europeo.

Sugli altri mercati, l’euro e’ in lieve calo sui mercati newyorchesi a $1,4489 (-0,1%), favorito anche dalle speculazioni secondo cui la Banca centrale europea imporra’ una stretta di politica monetaria la prossima settimana, anche se la Grecia e’ ancora impegnata a scongiurare un default del debito sovrano. Quanto ai Treasury, i rendimenti del decennale sono in calo di 2 punti base a quota 3,14%.

Sul fronte delle commodities, i futures con consegna agosto sul petrolio cedono $1,45 a $93,97 al barile. I contratti analoghi sull’oro sono invece in flessione dello 0,92% a 1.489 l’oncia.

Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il future sull’indice S&P500 avanza di 1,2 punti a 1.316,7.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in progresso di 3,75 punti a 2.324,75.

Il contratto sull’indice Dow Jones fa segnare un rialzo di 27 punti in area 12.372.