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FUTURES USA: SCATTANO LE PRESE DI BENEFICIO

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono sotto la linea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio negativo per l’azionario.

Dopo il rally di venerdi’ gli operatori preferiscono intascare cosi’ parte dei recenti guadagni, anche a causa della forte incertezza che continua a dominare sui mercati per via del mancato raggiungimento di un accordo definitivo sul pacchetto di stimolo fiscale e sul progetto “bad bank”. Stando agli ultimi sviluppi, probabilmente martedi’ sara’ il giorno decisivo per entrambi i programmi.

Intanto sembra che l’amministrazione Obama stia discutendo alcuni incentivi per incoraggiare gli investimenti del settore privato sul settore bancario. Lo stesso Dipartimento del Tesoro, guidato da Timothy Geithner, ha gia’ proposto l’utilizzo di una parte dei fondi previsti dal piano di salvataggio delle banche per offrire maggiore supporto ai proprietari di immobili in difficolta’ onde evitare il processo di pignoramento.

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In giornata non sono presenti dati macroeconomici di rilievo, per cui l’attenzione sara’ principalmente focalizzata oltre che su Washington, anche sul settore societario. Tra le aziende che potrebbero occupare la scena in giornata si distingue General Motors, che potrebbe recuperare un’ampia porzione di Delphi per poter ricevere maggiori fondi dal governo. Restando nel comparto dell’auto, Nissan Motors ha annunciato un taglio della forza lavoro per 20 mila posizioni dopo aver riportato una perdita trimestrale di $904 milioni.

Perdita di $1.3 milioni per l’operatore di borsa Nyse Euronext, mentre la banca britannica Barclays ha riportato solo un calo dell’1% dei profitti grazie all’acquisizione dei business di Lehman Brothers, capaci di coprire le svalutazioni di altre aree.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in progresso il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo segnano un rialzo di $0.24 a $40.41 al barile. Sul valutario, in rialzo l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.2984. Scende l’oro a $904.00 l’oncia (-$10.30). Stabili i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ fermo al 2.98%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 7.00 punti (-0.81%) a 860.70.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -4.25 punti (-0.33%) a 1271.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 46 punti (-0.56%) a 8208.00.