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FUTURES USA: RIMBALZO DOPO IL SELL-OFF

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in positivo per l’azionario, in recupero dopo le pesanti vendite riportate nella giornata di ieri.

I timori sull’inflazione, rafforzati dal nuovo record del petrolio, avevano innescato nell’ultima seduta un sell-off dei listini con il Dow Jones incapace di reggere la soglia psicologica dei 13000 punti e l’S&P500 allontarsi maggiormente da quota 1400. Gli acquisti iniziali potrebbero spingere nuovamente gli indici ai citati livelli nell’arco della giornata.

Gli operatori continueranno a seguire da vicino gli aggiornamenti societari. Particolare attenzione sara’ riposta sui numeri fiscali del colosso assicurativo American International Group (AIG) per cui e’ prevista la seconda perdita trimestrale consecutiva dovuta alle svalutazioni su alcune operazioni d’investimento a causa del “credit crunch”. “La crisi finanziaria e’ ancora lontana dall’essere risolta” dichiara David Pieper, analista di LBBW Bank. “Inoltre il settore immobiliare e’ in continuo deterioramente e non sembra offrire segnali di ripresa. Cio’ potrebbe continuare a pesare sul mercato”.

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Tra le altre societa’ che diffonderanno i risultati fiscali in giornata si distinguono Blockbuster (BBI), Hewlett-Packard (HPQ) e JC Penney (JCP). Dal fronte macro sono attesi i numeri sulle richieste di sussidio da parte dei senza lavoro e l’aggiornamento sulle scorte di magazzino.

Nel comparto hi-tech, continua il tam-tam tra il colosso informatico Microsoft (MSFT) e il portale Internet Yahoo! (YHOO). La societa’ di Bill Gates ha reso noto di non essere piu’ interessata a rilevare il gruppo media ma gli analisti restano scettici su tale decisione: molti non escludono una riapertura delle trattative tra le due parti dopo le critichemosse dagli azionisti di Yahoo! nei confronti del management.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta ritracciando dai massimi ma resta ben saldo sopra la soglia dei $123. Al momento i futures con consegna giugno segnano un calo di $0.38 a $123.15 al barile. Sul valutario, euro ancora in calo rispetto al dollaro a quota 1.5368. Stabile l’oro a $870.70 l’oncia. Invariati infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ fermo al 3.86%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 5.10 punti (+0.37%) a 1400.40.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +6.25 (+0.32%) a 1966.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 39 punti (+0.30%) a 12875.

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