Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono negativi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rosso per l’azionario.
In primo piano anche oggi c’e’ il comparto finanziario. La banca d’affari Wachovia (WB) ha riportato a sorpresa una perdita trimestrale pari a $350 milioni ed annunciato un taglio del dividendo che le permettera’ di risparmiare due anni nell’intero anno. Il titolo arretra dell’11.18% nel preborsa nonostante la notizia di una nuova infusione di capitali per un totale di $7 miliardi.
Da un articolo apparso sul Wall Street Journal si apprende che anche la banca tedesca Deutsche Bank (DB), dopo la simile operazione effettuata nei giorni scorsi da Citigroup (C), sia impegnata nella vendita di alcuni asset che potrebbero fruttare la raccolta di oltre $20 miliardi. “Probabilmente e’ questa notizia che sta permettendo ai futures di contenere le perdite in mattinata Roland Hirschmueller, equity trader di Stuttgart; “Si potrebbe trattare di un’importante passo verso la normalizzazione del comparto”.
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La settimana appena iniziata sara’ particolarmente importante per gli sviluppi societari. Tra i colossi che diffonderanno i risultati fiscali nei prossimi giorni si dintinguono le banche Citigroup (C), JP Morgan (JPM) e Merrill Lynch (MER), nel settore hi-tech sono attesi i numeri di Intel (INTC) e IBM (IBM), dal comparto Internet arriveranno gli aggiornamenti di Google (GOOG) ed eBay (EBAY). Fino ad ora le trimestrali riportate dalle aziende di spessore hanno deluso le attese: gli analisti hanno piu’ volte ritoccato al ribasso le stime sui risultati delle societa’ facenti parti dell’indice S&P500, al momento per un calo medio dei profitti pari a -12.3%.
In calendario sono presenti due importanti dati: dopo la delusione emersa dagli aggiornamenti sulle vendite comparate di marzo, gli operatori guarderanno da vicino i dati sulle vendite al dettaglio per cui e’ previsto un timido rimbalzo (+0.1%) dopo il calo -0.6% del mese precedente. Alle 16:00 ora italiana sara’ la volta delle scorte di magazzino.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico in progresso il greggio. I futures con consegna maggio segnano un progresso di $0.55 a $110.69 al barile. Sul valutario, l’euro resta vicino ai massimi nei confronti del dollaro a quota 1.5871. In rialzo di $1.30 l’oro a $928.30 l’oncia. Salgono infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.44%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 6.30 punti (-0.47%) a 1329.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -9.00 punti (-0.5%) a 1797.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 56 punti (-0.45%) a 12283.
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