Società

FUTURES USA: MONTANO LE VENDITE, S&P-2.70%

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Si preannuncia un’altra seduta difficile per l’azionario statunitense, con i contratti sui principali azionari che sono in netto calo (vedi quotazioni a fondo pagina).

A suscitare apprensione sono le notizie che giungono dal fronte societario dopo che la crisi ha fatto sentire il suo peso anche su Google. Il colosso Internet ieri ha annunciato il primo calo di profitti della sua storia, anche se il dato relativo al quarto trimestre (utile per azione pari a $5.10 dollari) e’ risultato lievemente al di sopra delle attese degli analisti. Le vendite si sono invece attestate a $4.2 miliardi a fronte dei $4.13 mld attesi dagli analisti.

General Electric ha annunciato profitti in contrazione del 44% nel trimestre, dicendo di vedere un 2009 “estremamente difficile”. Male anche Xerox, che ha registrato utili trimestrali in calo a $1 milione da $382 milioni. Crolla -20% il gruppo Harley Davidson che ha annunciato il taglio di 1.100 posti di lavoro dopo aver chiuso il 2008 con utili e ricavi in calo.
Non aiutano nemmeno le ingenti perdite registrate in Asia ed Europa e l’annuncio di ulteriori tagli ai posti di lavoro.

“La seduta di ieri e’ stata molto volatile e l’idea di un rimbalzo dai minimi e’ stata un’illusione. La delusione provocata dai tagli alla forza lavoro di Microsoft e una pleteora di brutti dati macro stanno ancora pesando sul mercato” dice Martin Slaney, head of derivatives di GFT, a Londra.

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Oggi gli occhi del mercato saranno puntati sulle trimestrali, ma ad attirare l’attenzione degli investitori potrebbe essere anche un eventuale accordo nel campo farmaceutico tra Pfizer e Wyeth. Le indiscrezioni stampa hanno spinto le Wyeth in rialzo del 13% nelle contrattazioni preborsa, mentre il titolo Pfizer scivola di circa il 2.7%. Agenda scarna di appuntamenti invece sul fronte macro.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in ribasso le quotazioni del petrolio, depresse dall’aumento delle scorte di greggio, segnalo di un calo della domanda. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna marzo perdono $2.52 a $42.57 al barile. Sul valutario, prosegue la flessione dell’euro nei confronti del dollaro, con il cambio che si attesta a quota 1.2807. Sale l’oro, bene rifugio per eccellenza, in rialzo di $17.10 a $875.90 l’oncia. Poco variati i Titoli di Stato Usa, con il rendimento sul Treasury a 10 anni al 2.59%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 22.30 (-2.70%) a 803.20 punti.

I futures sull’indice Nasdaq 100 segnano -25.25 punti (-2.15%) a 1147.00.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 210 punti (-2.60%) a 7887.00.