Società

FUTURES USA, INIZIO SETTIMANA IN ROSSO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

I futures sui principali indici borsistici americani scambiano in calo(vedi quotazioni a fondo pagina). Ad un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni, dunque, l’apertura si preannuncia negativa, all’indomani dell’approvazione della riforma sanitaria a stelle e strisce.

Con 219 voti contro 212, la Camera ha dato l’ok alla riforma su cui il presidente Obama dovrebbe apporre la sua firma in settimana. Nessun Repubblicano ha votato per un si mentre crescono i dubbi sull’impatto economico di una simile misura che estende la copertura assicurativa a 32 milioni di americani che ne sono sprovvisti. C’e’ da dire che passeranno anni prima che la riforma venga attuata. Quali saranno i titoli del comparto ad approfittarne? Secondo Bill Miller, presidente e Cio di Legg Mason, saranno i titoli economici a battere i rivali. Il gestore ha in portafoglio le azioni di UnitedHealth Group e Aetna.

Per i tuoi investimenti, segui il feed in tempo reale di Wall Street Italia INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 0.86 euro al giorno, provalo ora!

Intanto ancora una volta, come accade da due mesi circa, e’ la Grecia a preoccupare. Il cancelliere tedesco Angela Merkel ieri ha avvisato che in settimana la riunione tra i commissari non prendera’ in discussione il tema del suo salvataggio. Ci si interroga se e quando, dunque, gli aiuti arriveranno ad Atene, che nei giorni scorsi ha minacciato di ricorrere al Fondo monetario internazionale qualora l’Europa non fornisse alcun supporto.

Sono questi i due principali temi, in una giornata priva di spunti macroeconomici.

Buone notizie arrivano dalla corporate america. Il gigante dei gioielli Tiffany ha quasi quadruplicato l’utile nette nel quarto trimestre, ma manca di tre centesimi le stime di Wall Street. Il fatturato e’ cresciuto del 17% e dovrebbe crescere dell’11% a fine anno a livello globale.

Kimberly-Clark ha confermato le guidance 2010. Cosi’ ha fatto anche Pepsi. Williams-Sonoma ha battuto le attese degli analisti e alzato il dividendo dell’8%. Il colosso assicurativo AIG potrebbe risentire dell’annuncio fatto dall’ex Ceo, pronto a vendere 10 milioni di azioni per $278 milioni a Ubs.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio perdono la soglia di $80. I futures con consegna aprile cedono $1.32 attestandosi a quota $79.36 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3512 (-0.13%). L’oro cede $5.60 in area $1102 l’oncia. Poco variati i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.6900%.

Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 arretra di 8.6 punti (-0.74%) a 1147.70.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 cede 11.25 punti (-0.58%) a 1921.

Il contratto sull’indice Dow Jones segna una flessione di 61 punti (-0.57%) a 10626.