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FUTURES USA INCORAGGIATI DAI TECNOLOGICI

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Si profila una seduta moderatamente positiva per l’azionario americano, con i principali indici della Borsa che quando manca un’ora e mezza all’avvio delle contrattazioni scambiano in cauto progresso. Gioca un ruolo chiave l’ottimismo scaturito dalla revisione al rialzo delle stime di Texas Instruments e le indiscrezioni secondo cui quest’anno la Federal Reserve manterra’ lo status quo sui tassi guida.

Inoltre nel frattempo i Treasury scambiano in rialzo per la prima volta in quattro sedute, placando i timori legati alla recente accelerazione dei rendimenti. La paura degli investitori e’ che gli elevati livelli dei tassi di interesse possano compromettere la ripresa economica.

“L’economia non e’ piu’ in caduta libera, ma non e’ nemmeno in crescita”, ha sintetizzato Claudio Meiger, analista di CIC Schweiz AG. “Era atteso che Texas Instruments rivedesse al rialzo le previsioni. I prossimi utili societari saranno tra i piu’ esaltanti”. Sul fronte macroeconomico e’ atteso l’aggiornamento sulle scorte di magazzino all’ingrosso di aprile, con le cifre che verranno diffuse alle 16 italiane.

Riflettori puntati ancora una volta sul settore bancario. Alle 16 italiane il Comitato di sorveglianza del piano di salvataggio del sistema finanziario TARP potrebbe decidere se raccomandare una nuova serie di stress test o meno, nel caso in cui la crisi attuale dovesse aggravarsi, secondo quanto riportato da Fox Business, che cita la bozza di un report che verra’ diffuso oggi.

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Nel frattempo stando a quanto risulta al Wall Street Journal, il Dipartimento del Tesoro conta di dare l’ok definitivo ai ripagamenti dei fondi TARP per una cifra complessiva pari ad almeno $50 miliardi. Secondo quanto riferito a Bloomberg da una fonte anonima, JP Morgan sarebbe tra le 10 banche cui verra’ concesso di restituire al governo i soldi ricevuti in prestito. Anche Goldman Sachs Group, JP Morgan Chase e American Express dovrebbero incassare l’approvazione di Washington.

Secondo gli esperti, tali operazioni starebbero a indicare il ritorno di una certa stabilita’ nel settore, che e’ finito nel caos dopo il collasso del gigante Lehman Brothers. Tuttavia, garantendo solo ad un numero ristretto di banche la possibilita’ di restituire i fondi, si potrebbe creare un sistema bancario sbilanciato, con alcune societa’ importanti che rimarranno strettamente dipendenti dagli aiuti governativi e che pertanto dovranno riuscire a trovare un modo per competere con quelle che invece non sono piu’ legate a tali prestiti.

Nel frattempo a rassicurare gli investitori le notizie secondo cui Fiat non rinuncera’ all’acquisto della quota di maggioranza di Chrysler, nonostante la decisione della Corte Suprema Usa di congerare l’operazione di integrazione tra le due aziende. Oggi il portavoce del Lingotto, Gualberto Ranieri, ha detto che Fiat non ritirera’ la sua proposta di acquisizione di Chrysler”.

Tra le altre societa’ che polarizzeranno l’attenzione del mercato Texas Instruments. Il produttore di chip ha rivisto al rialzo le previsioni su ricavi e utili del secondo trimestre. Le notizie hanno dato carburante all’intero settore dei tecnologici, quest’oggi tra i piu’ positivi in Asia ed Europa.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna luglio guadagnano $1.92 a $69.51 al barile. Sul valutario, l’euro recupera terreno nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.3985. Avanza anche l’oro, a $957.50 (+$5.00) l’oncia. In ripresa i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8500% dal 3.8890% di lunedi’.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 1.10 punti (+0.12%) a 939.90.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +5.00 (+1.10%) a 1495.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 4 punti (+0.05%) a 8763.00.