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FUTURES USA IN PROGRESSO SULLA SCIA DELLA CINA

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Si profila una seduta positiva per l’azionario americano, con i contratti sui principali indici di Borsa che quando mancano due ore all’avvio delle contrattazioni sono orientati in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina).

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La Borsa Usa sembra anche oggi destinata a seguire le orme di Shanghai, con il mercato cinese che e’ tornato a guadagnare terreno.

Trascinato da gli energetici dopo un inatteso calo delle scorte americane, i listini hanno chiuso la seduta di ieri in territorio positivo. Quest’oggi sono le societa’ legate alle materie prime a rendersi protagoniste della prova piu’ convincente in Asia, dove l’indice Shanghai Composite ha chiuso in progresso del 4.5% dopo che mercoledi’ era entrato in una fase di mercato ribassista.

Le preoccupazioni riguardanti la Cina, la cui domanda viene vista come fondamentale per aiutare l’economia globale ad uscire dalla fase di recessione, hanno contribuito ai cali subiti dall’S&P 500 in settimana.

Tre aziende strettamente legate all’andamento dell’economia cinese, Rio Tinto, China Mobile e ICBC, hanno riportato i risultati fiscali della prima parte dell’anno, con il gigante anglo-australiano, il quale fa’ grande affidamento sulla domanda proveniente dai mercati energetici, che ha archiviato il periodo con un calo del 65% degli utili. Il principale operatore di telefonia mobile al mondo per numero di abbonati ha invece registrato una crescita dei profitti. Quanto alla principale banca mondiale per capitalizzazione di mercato, ha annunciato un incremento del 3%.

Ad attirare l’attenzione degli investitori nella prima parte della giornata saranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, il super indice e il sondaggio della Fed Philadelphia relativo al mese di agosto. Gli analisti prevedono che il superindice abbia registrato un incremento in luglio per il quarto mese consecutivo, un ulteriore segnale del fatto che per l’economia Usa il peggio potrebbe essere alle spalle. L’aggiornamento settimanale sulla situazione occupazionale e’ atteso alle 14:30 italiane, mentre gli altri due dati in calendario verranno pubblicati alle 16.

Sul fronte societario, i riflettori saranno puntati sui conti fiscali di Heinz e Gamestop, mentre dopo il suono della campanella sara’ la volta della societa’ di abbigliamento Gap. Nel frattempo il governo svizzero ha raggiunto un accordo con Washington circa la vertenza fiscale in Usa, decidendo di vendere una quota azionaria pari a 6 miliardi di franchi svizzeri ($5.6 miliardi). I titoli accelerano di oltre il 4% nelle contrattazioni pre-market.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in lieve ribasso il greggio, che in precedenza si era portato sopra quota $73. I futures con consegna settembre cedono $0.22 0 a $72.20 al barile. Sul valutario, euro in moderato ribasso nei confronti del dollaro a quota $1.4217. Arretra l’oro a $944.50 l’oncia (-$0.30). In calo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.4700% dal 3.3930% di ieri.

Alle 13:30 (le 7:30 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 2.50 punti (+0.25%) a 996.60.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +2.50 punti (+0.16%) a 1601.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 15 punti (+0.16%) a 9291.00.