I futures sugli indici di borsa di New York sprofondano negli scambi europei dopo che la Fed in nottata ha tagliato a sorpresa il tasso di sconto, e dopo che JP Morgan Chase ha deciso di comprare Bear Stearns per appena due dollari ad azione. Il ribasso e’ pesante, ma al momento non mostra segni di capitalozione e panico; quindi il mercato ha intenzione di resistere e tenere. Nonostante la misura d’emergenza della Fed, che ha limato il saggio di sconto di un quarto di punto al 3,25%, e nonostante i mercati scontino la certezza di un maxi-taglio da un punto percentuale del saggio sui Fed Fund alla riunione della Fed di domani – sul mercato statunitense sembra prevalere il pessimismo.
I futures sull’indice Dow Jones, quello che rappresenta le blue chip di Wall Street, cedono 194 punti a 11.790. I derivati sullo Standard & Poor’s cedono 25 punti a 1.268, mentre i derivati sull’indice tecnologico Nasdaq-100 perdono 33,75 punti a 1.691. Secondo molti operatori il prezzo di due dollari offerto da JP Morgan per Bear Stearns, contro i 30 dollari della chiusura di venerdì, indica quanto vicino il gruppo fosse al fallimento. Inevitabili le ripercussioni sulle principali banche americane quotate anche sulle piazze europee. La stessa JP Morgan cede il 7% a Francoforte, Citigroup lascia sul terreno un 5% mentre Merrill Lynch, scambiata anche sulla piazza di Londra, lascia sul terreno il 3%.
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