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FUTURES USA IN CALO, SETTEMBRE PARTE MALE

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Si profila un avvio del mese all’insegna dei ribassi, con i contratti sui principali indici borsistici americani che quando manca mezz’ora al suono della campanella sono orientati in calo.

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Il rally del 48% messo a segno dall’indice Dow Jones Stoxx 600 dai minimi di 12 anni toccati il 9 marzo scorso, ha spinto la media del valore dei prezzi azionari, rispetto agli utili societari, sui livelli piu’ alti dal 2003. Cio’ ha alimentato i timori degli investitori circa la sostenibilita’ del rally, che potrebbe aver superato le prospettive reali di ripresa dell’economia, piombata nella recessione piu’ grave dalla Seconda Guerra Mondiale.

Con l’inizio di settembre – un mese storicamente nero per i listini – gli operatori cercheranno di ottenere nei dati odierni segnali che confermino il buono stato di salute dell’economia statunitense. Anche alle vendite di auto verra’ riservata un’attenzione particolare.

Le cifre che annuncera’ l’Institute for Supply Management dovrebbero mostrare una crescita dell’attivita’ manifatturiera Usa nel mese scorso. Si tratterebbe della prima volta che un evento simile si verifica da 18 mesi a questa parte. Gli economisti prevedono che l’indice raggiunga quota 50.5, dopo i 48.9 toccati in luglio.

Se da una parte l’indice che misura le vendite di case con contratti in corso dovrebbe evidenziare in luglio una crescita per il sesto mese consecutivo, offrendo un’ulteriore prova che il mercato immobiliare e’ in fase di ripresa, le spese alle costruzioni, in agenda quest’oggi, dovrebbero invece essere rimaste invariate in luglio dopo il rialzo del mese precedente.

Molte case automobilistiche renderanno note oggi le cifre relative alle vendite in agosto, che dovrebbero essere molto buone, avendo potuto giovare del programma di incentivi “Cash for Clunkers”. Tuttavia gli analisti hanno avertito che i dati potrebbero di conseguenza accusare un pesante calo nel mese in corso e anche piu’ avanti.

In ambito di notizie societarie, la nota azienda di aste online eBay dovrebbe annunciare oggi un accordo per la cessione della divisione Skype ad un gruppo di investitori privati, stando a quanto riportato dal New York Times, che cita due persone informate sui piani della societa’. I titoli della proprietaria della societa’ telefonica online balzano di oltre il 2% nel pre-market.

Nel frattempo Nokia Siemens Networks ha nominato un nuovo amministratore delegato, mentre PetroChina e Athabasca Oil Sands hanno firmato un accordo che consentira’ al colosso energetico cinese di acquistare una quota del 60% in due progetti petroliferi nel Canada Occidentale per 1.9 miliardi di dollari canadesi ($1.7 miliardi).

Sugli altri mercati, nel comparto energetico volatile il greggio. I futures con consegna ottobre scambiano sui livelli di partia’ a $69.96 al barile. Sul valutario, l’euro si indebolisce nei confronti del dollaro a quota $1.4298. Arretra anche l’oro a $953.20 l’oncia (-$0.30). In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.3900% dal 3.4010% di ieri.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in flessione di 4.10 punti (-0.40%) a 1015.60.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna 4.25 punti (-0.26%) a 1620.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones lascia sul campo 39 punti (-0.41%) a 9447.00.