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FUTURES USA: HI-TECH GIU’ CON ORACLE

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono contrastati (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio a due velocita’ per l’azionario.

La sessione sara’ contraddistinta con molte probabilita’ da un’elevata volatilita’ in seguento ai deboli risultati di Oracle e in occasione degli importanti aggiornamenti sulla congiuntura Usa.

Nell’after hour di ieri sera il colosso software Oracle (ORCL) ha riportato risultati trimestrali che hanno deluso le attese degli analisti. I profitti hanno rispettato il consensus attestandosi a 30 centesimi per azione, ma le vendite sono risultate peggiori delle stime. Il fatto ha innescato un’ondata di sell che ha trascinato il titolo in ribasso dell’8%. L’intero comparto hi-tech ne sta risentendo.

“I segnali del preborsa indicano un avvio contrastato ma penso che durante le contrattazioni anche il Dow Jones e l’S&P500 si uniranno al Nasdaq in territorio negativo. La delusione creata da Oracle pesera’ sull’intero mercato oggi” afferma Heinz-Gerd Sonnenschein, equity strategist di Postbank.

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Anche oggi ad occupare la scena sara’ il settore finanziario. I commenti di molti analisti in seguito ai brutti dati sul comparto immobiliare hanno sollevato alcune preoccupazioni sulle attivita’ inerenti i mutui ipotecari, per cui e’ previsto un allungamento dei tempi di recupero dal “credit crunch”. Non a caso sono stati ridotte le stime sui profitti di Citigroup (C), JP Morgan (JPM), Bank of America (BAK) e Wachovia (WB).

Gli analisti di Goldman Sachs (GS) hanno affermato che sara’ difficile assistere ad un’inversione del trend bel breve termine date le attuali condizioni economiche. Il calo degli ordini di beni durevoli annunciato ieri ha risvegliato i timori di recessione. In mattinata saranno comunicati i numeri sul Prodotto Interno Lordo e sulle nuove richieste di sussidio da parte dei senza lavoro.

Sugli altri mercati, continua a spingersi al rialzo il petrolio. I futures con consegna maggio segnano un progresso di $1.02 a $106.92 al barile. Sul valutario, l’euro sta ritracciando nei confronti del dollaro a quota 1.5798. Poco variato l’oro: +$0.60 a $954.80 l’oncia. Stabili infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 3.49%.

Alle 13:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 4.20 punti (+0.31%) a 1339.60.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -0.75 punti (-0.05%) a 1809.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 34 punti (+0.27%) a 12417.

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