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Futures Usa deboli, mentre la Fed si riunisce

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New York – Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sotto i livelli di parita’, facendo pensare a un avvio in cauto ribasso.

Le perdite si sono moderate dopo che FedEx ha riportato conti fiscali positivi, con utili superiori alle stime. L’azione del secondo maggiore corriere espresso in Usa e’ in netto rialzo.

Se i listini asiatici, hanno brindato alla fiducia ottenuta dal nuovo governo del premier greco George Papandreou, che apre la strada al nuovo piano di misure di austerita’ indispensabile per ricevere il nuovo round di aiuti di FMI e Ue, lo stesso non si puo’ dire dei mercati europei e di quelli americani, contrastati.

A condizionare la performance dell’azionario è, tra gli altri fattori, anche la prova negativa di Adobe e il profit warning lanciato da Philips, che cede ad Amsterdam più dell’11%, condizionando l’andamento di altri titoli. Sotto pressione a livello settoriale oggi anche le banche.

Ma in generale la nuova prova del nove che i mercati dovranno superare ora riguarda la decisione sui tassi sui fed funds da parte della Federal Reserve. L’attenzione è più che altro su quanto dirà il presidente Ben Bernanke nella sua seconda conferenza stampa pubblica dell’anno, e dunque sulle decisioni in tema di politica monetaria.

“Nel caso in cui le parole siano giudicate accomodanti dagli investitori, ci sara’ sicuramente spazio per un altro rimbalzino” dice a MarketWatch Przemyslaw Kwiecien, chief economist di X-Trade Brokers.

Intanto la notizia relativa alla Grecia non placa i dubbi sul futuro del paese, e la stessa Pimco prevede comunque che la Grecia e altri paesi Ue faranno crack.

Sugli altri mercati, l’indice delle Commodity CBR e’ in calo dello 0,2%. Sul valutario l’euro ridiscende (-0,2%) a $1,4384 sul dollaro. L’oro si attesta a $1.544 l’oncia (-0,16%). I futures sul greggio con consegna luglio son in flessione dello 0,66% in area $93,55 il barile. Quanto ai Treasury, prezzi ancora in rialzo con il rendimento sul decennale che si attesta a quota 2,96%, in calo di 2,2 punti base.

Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il future sull’indice S&P500 arretra di 3,3 punti a 1.284,6.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in ribasso di 5,75 punti a 2.238,25.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 23 punti in area 12.065.