A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono contrastati ma vicini alla parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio poco mosso per l’azionario. I dati macro rilasciati nell’ultima mezz’ora non hanno avuto un impatto significativo sulle contrattazioni. Le richieste di sussidio sono cresciute in misura superiore alle attese, confermando il difficile momento del mercato del lavoro, i prezzi all’ingrosso sono avanzati dello 0.3%, ad un tasso di poco superiore alle stime.
In mattinata, gia’ ancora prima del rilascio degli aggiornamenti sulla congiuntura Usa, gli analisti di Deutsche Bank si erano detti preoccupati in quanto “il mercato del lavoro continua a mostrare una perdita di posti superiori al mezzo milione ogni mese, e cio’ limitera’ la spesa delle famiglie americane in futuro”.
Sul fronte societario, nessuna sorpresa dal colosso retail Wal-Mart all’indomani del debole dato sulle vendite al dettaglio che ha segnalato un inatteso rallentamento della spesa dei consumatori il mese scorso. Con un EPS di 77 centesimi, invariato rispetto all’anno precedente, la societa’ ha rispettato il consensus degli analisti: il titolo e’ in lieve calo nel preborsa.
Male il colosso giapponese dell’elettronica Sony, che ha riportato la prima perdita annuale degli ultimi 14 anni (-$1.7 miliardi nel quarto trimestre fiscale), e annunciato un outlook poco incoraggiante per il 2009.
Sugli altri mercati, in ribasso il greggio. Il contratto con consegna giugno perde $1.01 a $57.01 al barile. Sul valutario, arretra l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.3562. In lieve calo l’oro a $921.30 l’oncia. Fermi i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 3.10%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 1.60 punti (-0.18%) a 883.70.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +2.25 punti (+0.17%) a 1346.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 10 punti (-0.12%) a 8284.00.
