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FUTURES USA: BUONA SPINTA DAI DATI MACRO

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A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in territorio positivo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in rialzo per l’azionario.

A permettere ai contratti di spingersi al rialzo sono stati gli ultimi rapporti macro, risultati migliori delle attese degli economisti. Segnali incoraggianti sono emersi dal comparto del lavoro, con le richieste di sussidio
in calo ad un livello migliore di quello stimato dagli analisti. E’ risultato in linea con le attese il Pil del quarto trimestre, ma l’indice dei prezzi
al consumo e’ stato rivisto al ribasso da +2.7% a +2.4%, allentando le tensioni sulla dinamica inflazionistica.

E’ comunque probabile che la sessione sara’ contraddistinta da un’elevata volatilita’ in seguento ai deboli risultati di Oracle (ORCL). Nell’after hour di ieri sera il colosso software ha diffuso una trimestrale che ha deluso le attese degli analisti. I profitti hanno rispettato il consensus attestandosi a 30 centesimi per azione, ma le vendite sono risultate peggiori delle stime. Il fatto ha innescato un’ondata di sell che ha trascinato il titolo in ribasso dell’8%.

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Anche oggi ad occupare la scena sara’ il settore finanziario. I commenti di molti analisti in seguito ai brutti dati sul comparto immobiliare hanno sollevato alcune preoccupazioni sulle attivita’ inerenti i mutui ipotecari, per cui e’ previsto un allungamento dei tempi di recupero dal “credit crunch”. Non a caso sono stati ridotte le stime sui profitti di Citigroup (C), JP Morgan (JPM), Bank of America (BAK) e Wachovia (WB).

Gli analisti di Goldman Sachs (GS) hanno affermato che sara’ difficile assistere ad un’inversione del trend bel breve termine date le attuali condizioni economiche. Il calo degli ordini di beni durevoli annunciato ieri ha risvegliato i timori di recessione.

Sugli altri mercati, continua a spingersi al rialzo il petrolio. I futures con consegna maggio segnano un progresso di $0.65 a $106.55 al barile. Sul valutario, l’euro sta ritracciando nei confronti del dollaro a quota 1.5746. Poco variato l’oro: -$0.80 a $953.40 l’oncia. Giu’ infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.54%.

Alle 14:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 11.60 punti (+0.87%) a 1347.00.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +6.00 punti (+0.33%) a 1816.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 89 punti (+0.72%) a 12472.

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