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Futures Usa ancora giu’, tecnologici cedono il passo

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Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano in territorio negativo, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio all’insegna delle vendite.

Il mercato estende le perdite delle ultime sedute, con il settore dei tecnologici appesantito dalle previsioni sul fatturato di Cisco Systems, i cui titoli fanno segnare un -7% circa, malgrado gli utili siano risultati migliori del previsto. Wall Street viene dalla peggiore due giorni dal 29-30 giugno.

Bene invece i conti di General Motors. La casa automobilistica ha registrato il risultato migliore dal 2004 sul fronte degli utili ($1.3 miliardi nell’ultimo trimestre), il giorno prima dell’attesa consegna dei documenti per lo il ritorno in Borsa, che aprira’ le porte alla vendita della quota di partecipazione in mano al governo americano.

In ambito macro, alle 14.30 italiane sara’ la volta dell’aggiornamento settimanale sulle domande di indennita’ di disoccupazione e dei prezzi alle importazioni ed esportazioni.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures sul petrolio con consegna settembre cedono $1.1 a $76.92. Il derivato con scadenza agosto dell’oro avanza di $7.10 a $1206.30. Sul valutario l’euro scivola dello 0.42% a quota $1.2810. Quanto ai Treasury i prezzi del benchmark decennale scendono, con il rendimento che si attesta al 2.730%, in rialzo dello 0.022 punti rispetto a ieri.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna un ribasso di 2.60 punti a 1082.40 (-0.24%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un calo di 6 punti a 1831.75 (-0.33%)

Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di 18 punti a quota 10319 (-0.17%).