Società

FUTURES SOTTO TONO, ATTESA PER DATI MACRO

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A mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni i contratti sugli indici Usa sono poco sotto la linea di parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in leggero calo per l’azionario.

Nella giornata di ieri gli indici hanno messo a segno rialzi di tutto rispetto grazie al forte calo del greggio e ad alcuni segnali di stabilizzazione del mercato immobiliare. Questa mattina gli operatori hanno assunto un atteggiamento piu’ prudente in attesa dei dati macro che potrebbero offrire maggiori segnali sullo stato dell’economia Usa.

Alle 16:00 ora italiana saranno disponibili gli aggiornamenti sul settore dei servizi, grazie al rilascio dell’indice ISM non manifatturiero e sugli ordini alle fabbriche: per entrambi i dati e’ attesa una crescita rispetto al mese precedente. Deludente il dato sull’ADP National Employment rilasciato pochi minuti fa (visita la sezione Target News
per i dettagli) che ha sollevato alcune preoccupazioni sul rapporto occupazionale che verra’ diffuso nei prossimi giorni.

Sul fronte societario, occhi puntati sui numeri fiscali dei due colossi retail dell’elettronica Best Buy ([[BBY]]) (che ha riportato negli ultimi minuti una trimestrale superiore alle attese; EPS 3 centesimi migliore del consensus) e Circuit City ([[CC]]), che invece ha deluso le attese. I titoli sono rispettivamente in rialzo dello 0.10% e in calo del 2.79%.

Tra i titoli hi-tech, a soffrire in avvio potrebbe essere la societa’ di chip Advanced Micro Devices ([[AMD]]) a causa della revisione al ribasso delle perdite previste per l’anno in corso da parte degli analisti di Merrill Lynch. L’azione arretra dello 0.62%.

Alcune pressioni arrivano anche dal colosso Monster Worldwide ([[MNST]]), specializzato nella ricerca di personale online, costretto a tagliare le stime sui risultati fiscali del primo trimestre (nella sezione Titoli Caldi i dettali)

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio e’ stabile sulla parita’ dopo essersi deprezzato del 2% nella sola giornata di ieri. Nelle contrattazioni pre-mercato i futures con consegna maggio segnano un ribasso di 3 centesimi a $64.61 al barile. Alle 16:30 ora italiana verranno rilasciati i dati settimanali sulle scorte. Il presidente iraniano Ahmadinejad ha ribadito in mattinata il diritto a proseguire le operazioni di arricchimento dell’uranio.

Sul valutario l’euro e’ in leggero recupero nei confronti del dollaro a quota 1.3357. L’oro sale: i contratti sul metallo prezioso avanzano di $2.70 a $671.70 l’oncia. In lieve rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.64%.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 1.50 punti (-0.10%) a 1445.70

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -2.00 punti (-0.11%) a 1812.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di 20 punti (-0.16%) a 12560.