Si profila una seduta positiva per l’azionario americano, con i futures sui principali indici della Borsa che quando manca un’ora e mezza al suono della campanella sembrano ben posizionati per estendere i moderati guadagni della vigilia (vedi quotazioni a fondo pagina).
Dopo una seduta relativamente tranquilla ieri, gli investitori sono alla disperata ricerca di segnali che indichino che l’economia non sta solo migliorando, ma anche crescendo. Tra i dati piu’ importanti che verranno diffusi quest’oggi, figura la lettura della fiducia dei consumatori in giugno. Gli economisti scommettono in media su un rialzo a quota 57 da 54.9.
Con il trimestre che sta per concludersi, gli analisti ritengono che il mercato potrebbe essere piu’ volatile del solito, con i money manager che probabilmente apporteranno cambiamenti dell’ultimo momento al loro portafoglio di investimenti.
Sinora nel trimestre il paniere allargato S&P 500 ha fatto un balzo del 16%, secondo i dati raccolti da FactSet, sostenuto dai segnali di una stabilizzazione dell’economia e di uno scongelamento del mercato creditizio.
Per quanto riguarda il fronte macro, oltre alla fiducia dei consumatori, gli occhi degli operatori saranno puntati sull’indice S&P/Case-Shiller dei prezzi immobiliari, relativo al mese di aprile, e sul Chicago PMI di giugno. I dati verranno diffusi tra le 15 e le 16 italiane.
Tra le societa’ sotto i riflettori, Abbott Laboratories e Johnson & Johnson, dopo che un giudice del Texas ha ordinato alla prima di pagare $1.67 miliardi alla seconda, per violazione di una licenza su una terapia per combattere l’artrite. Abbott ha intenzione di presentare ricorso.
Exco Resources intanto corre dell’8% circa nelle contrattazioni preborsa dopo aver stretto un accordo da $1.3 miliardi per formare una join venutre nel gas-shale con la britannica BG Group. Anche H&R Block potrebbe guadagnare terren, dopo che la societa’ ha annunciato un risultato trimestrale e un outlook migliore delle attese.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico i futures con consegna agosto sono in ribasso di $0.30 a $71.19 al barile. Sul valutario, l’euro scambia in progresso nei confronti del dollaro, attestandosi a quota 1.4123. Cede lievemente terreno l’oro, a $940.50 (+$0.20) l’oncia. In rialzo i prezzi dei Titoli di Stato Usa: il rendimento sul benchmark decennale e’ sceso al 3.4800% dal 3.5000 di lunedi’.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 2.10 punti (+0.23%) a 923.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +1.75 (+0.12%) a 1483.25.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 15 punti (+0.18%) a 8473.00.