Società

FUTURES POSITIVI: NUOVO OSSIGENO PER LE BANCHE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono positivi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in buon progresso per l’azionario.

A permettere l’avanzamento dei listini e’ il nuovo intervento del governo americano a sostegno dei colossi bancari in difficolta’. Da Washington fanno sapere che Bank of America ricevera’ un investimento diretto del valore di $20 miliardi a cui vanno aggiunte garanzie per la protezione di asset per un valore complessivo di $118 mld. Simile mossa anche su Citigroup, che potra’ contare sulla protezione dei propri asset fino ad un valore di $301 miliardi. I due titoli sono schizzati al rialzo nel preborsa, entrambi in progresso di circa il 6%.

“I prestiti bancari sono la chiave per il recupero” afferma lo strategist Ewen Stewart di Investec. “Senza l’azione diretta del governo, al momento le condizioni degli istituti sono troppo deboli per assolvere regolarmente le proprie funzioni”. Sia Bofa che Citi hanno riportato pesanti perdite fiscali nell’ultimo trimestre: la prima ha perso (prima volta in 17 anni) $1.8 miliardi, l’altra ha registrato una perdita per $8.3 miliardi. La perdita relativa a Merrill Lynch, acquistata alla fine dello scorso anno da Bank of America, e’ stata di ben $15 miliardi.

Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Costa meno di 1 euro al giorno. Clicca sul
link INSIDER

Tra gli altri titoli, in modesto rialzo Intel dopo aver riportato nell’after hour di ieri sera un calo del 90% dei profitti, in linea con le attese. Data la forte incertezza che continua ad interessare il comparto dei chip, e l’economia piu’ in generale, il gruppo non ha offerto alcune stime sui risultati del trimestre in corso. In calo la societa’ biotech Genentech, a causa delle deludenti stime sugli utili del nuovo anno

Dal fronte macro giungeranno in giornata nuove indicazioni sull’andamento dell’inflazione (prezzi al consumo), sulla produzione industriale e sulla fiducia dei consumatori. Per quest’ultimo dato e’ attesa una lievissima contrazione rispetto al mese precedente, a 59 punti.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico, in recupero il petrolio. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna febbraio segnano un rialzo di 45 centesimi a $35.85 al barile. Sul valutario, euro in recupero nei confronti del dollaro a quota 1.3262. In rialzo l’oro a $829.40 l’oncia (+$22.10). Ritracciano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 2.33%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 14.50 punti (+1.73%) a 853.80.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +19.00 punti (+1.61%) a 1196.25.

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 130 punti (+1.59%) a 8292.00.