A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono contrastati ma poco mossi (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio sulla parita’ per l’azionario.
Dopo la pausa per il Memorial Day, gli operatori restano cauti, in vista degli importanti dati macro che saranno rilasciati nelle prossime ore. L’ancora elevato prezzo del greggio non invoglia oltremodo agli acquisti.
Vendite di case nuove e indice S&P Case-Shiller polarizzeranno l’attenzione sul settore delle case: la scorsa settimana l’aggiornamento sulle vendite di case esistenti aveva mostrato una nuova contrazione del comparto (l’ottava in nove mesi) e un balzo dell’invenduto ai massimi livelli di 23 anni. Alle 16:00 ora italiana sara’ pubblicato anche il dato sulla fiducia dei consumatori, per cui e’ previsto un nuovo calo a 61 punti.
“I dati sul comparto delle case potrebbero fornire la direzione giornaliera al mercato”: ha scritto in una nota diffusa in mattinata Simon Denham, managing director di Capital Spreads. “E’ chiaro che l’immobiliare non ha ancora toccato un punto di bottom, staremo a vedere”.
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Nel comparto energetico, il greggio continua a trattare sopra la soglia dei $133 al barile. Un nuovo attacco agli stabilimenti petroliferi in Nigeria ha incrementato i timori sul livello delle scorte mentre ci inoltriamo nella stagione estiva. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna luglio segnano un progresso di $0.75 a $132.94. Dall’inizio dell’anno le quotazioni sono in rialzo del 40% circa.
Sul fronte societario, il gruppo Vodafone (VOD) ha annunciato il ritorno alla profittabilita’ nell’ultimo trimestre; il CEO Arun Sarin lascera’ la societa’ nel prossimo mese, a rimpiazzarlo l’italiano Vittorio Colao. In partenza anche l’a.d. di Infineon Technologies (IFX) per incomprensioni con il presidente del gruppo tedesco sviluppatore di chip. Nel settore finanziario, pesanti vendite sulla banca svizzera UBS (UBS): il titolo cede oltre il 7% nel preborsa a causa dell’annuncio relativo ad ulteriori perdite legate ad investimenti immobiliari al di fuori degli Stati Uniti.
Sugli altri mercati, sul valutario, l’euro e’ poco variato rispetto al dollaro a quota 1.5748. In lieve flessione l’oro a $923.40 l’oncia (-$2.40). Arretrano i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.88%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 1.00 punto (-0.07%) a 1372.40.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +2.25 (+0.11%) a 1960.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones perde 4 punti (-0.03%) a 12467.
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