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FUTURES PIATTI, ASPETTANDO LA FED STASERA

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono sulla parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio poco mosso per l’azionario.

Gli operatori potrebbero attendere la comunicazione della Fed sui tassi d’interesse prima di rivedere le proprie posizioni sull’azionario, per valutare meglio l’atteggiamento della Banca Centrale in materia di politica monetaria. Gli analisti stimano un taglio del costo del denaro di un quarto di punto percentuale: cio’ porterebbe i fed funds al 2%.

Oltre alla decisione, sara’ particolarmente importante anche il documento ufficiale che indichera’ la continuazione della politica espansiva o uno stop al taglio dei tassi. Data la recente impennata dell’inflazione e l’ulteriore indebolimento del dollaro non e’ da escludere infatti che la Fed decida di confermare i tassi al nuovo livello nei prossimi mesi.

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Il calendario e’ comunque ricco di dati macro: particolare attenzione sara’ riposta sul dato preliminare del Pil del primo trimestre per cui e’ previsto un incremento dello 0.5% (gia’ ieri il presidente Bush ha avvertito su un rallentamento della crescita economica). Ci sara’ anche spazio per gli aggiornamenti dal mercato del lavoro e sul comparto manifatturiero.

Sul fronte societario, la banca d’affari Citigroup (C) ha annunciato ieri sera, dopo la chiusura, la vendita di un pacchetto di titoli per un valore di $3 miliardi con l’intento di migliorare il livello dei capitali. Tra le aziende che hanno diffuso le trimestrali in mattinata, sorpresa da General Motors (GM) che ha riportato una perdita inferiore alle attese: il titolo e’ schizzato di oltre il 6% nel preborsa. Risultati migliori delle attese anche per il colosso dei prodotti di largo consumo Procter & Gamble (PG).

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio e’ in lieve ribasso. I futures con consegna giugno segnano un calo di $0.19 a $115.44 al barile. Alle 16:30 ora italiana saranno diffusi i dati settimanali sulle scorte. Sul valutario, euro in leggera flessione rispetto al dollaro a quota 1.5556. Arretra di $8.30 l’oro a $868.50 l’oncia. In progresso infine i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.80%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 2.30 punti (-0.17%) a 1389.00.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -4.25 (-0.22%) a 1934.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 11 punti (-0.09%) a 12815.

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