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FUTURES: ONDATA DI SELL, L’AUTO AIUTA GLI SHORT

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Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa trattano in forte ribasso (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in deciso calo per l’azionario.

Clamoroso colpo di scena nel settore dell’auto. Nella nottata il Senato americano ha respinto il piano di salvataggio da $14 miliardi, gia’ approvato nei giorni scorsi dalla Camera. Il fatto ha originato un crollo dei titoli GM e Ford, rispettivamente in calo del 30% e del 20% nel preborsa. General Motors e Chrysler potrebbero presto dichiarare la bancarotta a causa degli insufficienti fondi a disposizione. Stando ad un articolo apparso sul Wall Street Journal la prima avrebbe gia’ contattato banchieri ed avvocati per studiare la richiesta di accesso al processo di amministrazione controllata.

A preoccupare e’ anche la situazione all’interno del comparto bancario. L’amministratore delegato di Jp Morgan ha ammonito su perdite “terribili” nel quarto trimestre, sostenendo comunque che il rischio di una grande depressione al momento non esiste, mentre Bank of America ha annunciato un taglio di 35 mila posti di lavoro nell’arco dei prossimi tre anni in risposta al deterioramento dell’economia.

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Sul fronte macro, prima del suono della campanella gli operatori avranno modo di valutare la dinamica dei prezzi ed il trend delle vendite al dettaglio (per cui e’ stimata una contrazione del 2%). Dopo l’apertura delle borse sara’ la volta delle scorte di magazzino e della fiducia dei consumatori.

Le sostenute vendite in mattinata stanno interessando i mercati a livello globale: Londra perde il 4.2%, il DAX tedesco e’ in ribasso -5.1%, -5.6% per il CAC francese, Milano lascia sul terreno il 4.73%. Male anche le borse asiatiche: il Nikkei perde 484 punti, l’Hang Seng -5.36%.

Sugli altri mercati, in ribasso il petrolio: i futures con consegna gennaio sono in calo di $3.02 a $44.96 al barile. Sul valutario, euro stabile nei confronti del dollaro a quota 1.3334. Arretra l’oro a $814.00 l’oncia (-$12.60). In rialzo i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 2.54%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 36.60 punti (-4.19%) a 837.90.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -41.25 punti (-3.47%) a 1148.75.

Il contratto sull’indice Dow Jones perde 304 punti (-3.55%) a 8266.00.

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