Società

FUTURES: OCCHI PUNTATI SU PIL E SCORTE

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A circa due ore dall’apertura, i contratti sugli indici Usa sono leggermente positivi.

Gli operatori preferiscono non sbilanciarsi in attesa del dato finalo sul PIL del primo trimestre che sara’ comunicato prima dell’apertura, alle 14:30 ora italiana. Le attese degli economisti sono per una leggero revisione al rialzo al 3.7% dal 3.5% della stima precedente.

Alle 16:30 sara’ la volta del dato sulle scorte di petrolio relative alla settimana conclusasi il 24 giugno. Gli analisti si aspettano un ulteriore calo, il quarto consecutivo.

In mattinata il greggio sta estendendo le perdite di martedi’ ed in questo momento il contratto future con scadenza agosto cede 39 centesimi a quota $57.81 al barile. Nella seduta di ieri, l’oro nero ha subito una consistente perdita pari al 4%.

Passando alla cronaca societaria, Oracle, il secondo produttore mondiale di software, ha riportato un utile netto di $1.02 miliardi, o 20 centesimi per azione, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in cui l’utile era stato di $990 milioni ($0.19 per azione). I risultati hanno battuto le attese degli analisti e il titolo e’ in progresso del 3.04% nel preborsa.

Molto positivo anche il bilancio trimestrale del colosso alimentare General Mills, che riportato un aumento degli utili netti a $460 milioni.

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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.98% dal 3.96% di martedi’. L’oro e’ in ribasso di $1.2 a $436.5 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2046 contro il dollaro.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 0.60 punti (-0.05%) a 1206 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 avanza di 3 punti (+0.20%) a 1520 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones e’ invariato (-0.01%) a 10428 punti.